TERMOLI – Nell’ambito delle funzioni di polizia economico-finanziaria attribuite alla Guardia di Finanza, l’attività di “polizia demaniale” ha assunto crescente rilevanza in funzione dell’incremento delle entrate connesse ai canoni dovuti a fronte di concessioni di beni del demanio e del patrimonio dello Stato rilasciate a operatori economici privati.
In tale contesto è stato siglato, a livello centrale, un Protocollo d’Intesa tra il Corpo e l’Agenzia del Demanio finalizzato a rafforzare la già fattiva collaborazione tra le due Istituzioni e a regolamentare gli aspetti riguardanti l’attività a tutela del patrimonio e del demanio statali, nonché lo scambio di informazioni di reciproco interesse.
La minuziosa attività di analisi ha consentito di individuare 58 concessionari irregolari, ai quali è stato contestato il mancato pagamento dei canoni dovuti per un ammontare complessivo di 768.560 euro, di denunziare all’Autorità Giudiziaria due soggetti responsabili di aver effettuato su spazi demaniali innovazioni non autorizzate e di sottoporre a sequestro le aree interessate pari a 715 mq.
Sempre nell’ambito del suddetto Protocollo d’intesa, le due Istituzioni hanno inoltre programmato l’attuazione di ulteriori attività volte a garantire la tutela del patrimonio demaniale pubblico nell’ambito della Regione Molise.











