myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623
CAMPOBASSO _ Aveva trovato un sistema sicuro e poco dispendioso per effettuare le consegne di droga ai suoi clienti. Dal terminal di Campobasso, pagando soltanto pochissimi euro per il biglietto, avrebbe preso l’autobus per recarsi in uno dei comuni della provincia, ove effettuare la consegna delle confezioni di marijuana già sigillate. Poi avrebbe riscosso il provento dello spaccio ed avrebbe fatto ritorno a Campobasso con i soldi in tasca. Un piano semplice ed efficace e soprattutto sicuro, perché non prevedeva il rischio di un controllo delle forze dell’ordine. Questo, almeno, secondo quanto lui aveva immaginato.
Purtroppo, però, l’incognita che anche un piano ben congegnato può avere, questa volta si è materializzata in due militari del Nucleo Investigativo Carabinieri di Campobasso, agli ordini del Capitano Gismondi. Transitando nell’area del terminal proprio nel corso di uno dei tanti servizi di contrasto condotti dagli uomini del Nucleo Investigativo per tentare di porre un freno allo spaccio di sostanze stupefacenti, i due Carabinieri in borghese hanno notato il giovane, una vecchia conoscenza, che attendeva di salire sul pullman diretto a Trivento-Roccavivara.

Quando G.D., 19enne di Campobasso, ha notato i Carabinieri, immediatamente è salito sull’autobus e si è messo a sedere in attesa della partenza, cercando di passare inosservato. Il movimento, però, non è sfuggito ai due militari i quali, salendo sul mezzo pubblico, hanno invitato il giovane a dare indicazioni sulla sua destinazione. Il pallore ed il tremore del ragazzo hanno insospettito i Carabinieri che, per questo motivo, gli hanno chiesto di seguirli in caserma.

Negli uffici del Nucleo Investigativo, qualche minuto dopo, dal polsino elastico del giubbotto indossato dal fermato è spuntata una bustina in plastica che conteneva ben 10 dosi già confezionate e sigillate a caldo, tutte di marijuana, per un peso totale di quasi 5 grammi. Immediato è scattato l’arresto per detenzione di sostanza stupefacente per finalità di spaccio. La droga rinvenuta, è stata sequestrata dai Carabinieri e posta a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Dopo le formalità di rito, per G.D. si sono aperte le porte del carcere di via Cavour, ove il ragazzo è stato tradotto per rimanervi ristretto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.