vino1CAMPOBASSO – “In Molise si registra il sorgere di alcune interessanti realtà che speriamo si confermino nei prossimi anni. Nel complesso continua il fenomeno, già registrato da qualche anno, di ritorno della viticoltura nelle zone di alta collina e/o di montagna”. Lo dichiarano Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni curatori della edizione 2019 della Slow Wine, la guida italiana di vini e cantine che, grazie ad un “pool” di 300 collaboratori, visita ogni anno le quasi 2000 aziende recensite con una mappatura del territorio molto capillare. 

“Rispetto agli assaggi annotiamo, con piacere, la continua crescita qualitativa dei Trebbiano d’Abruzzo – hanno dichiarato Gariglio e Giavedoni -, sia di quelli che si collocano nelle fasce più economiche, sia delle etichette di punta, a dimostrazione della crescente capacità dei produttori di interpretare al meglio il binomio vitigno-territorio”.
Nella guida 2019 spicca con il riconoscimento della “Bottiglia” l’azienda di “Claudio Cipressi” di San Felice del Molise e “La moneta” alla “Vinica” Ripalimosani sempre in provincia di Campobasso.
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