PORTOCANNONE _ Potatura o scempio? In questi giorni l’amministrazione comunale di Portocannone si vanta di aver colto i famosi due piccioni con una fava, ovvero aver potato la alberature cittadine e aver risparmiato denari delle casse comunali, usufruendo del servizio di operai comunali. Se si comprende il risparmio delle casse comunali, e si potrebbe finanche lodarla, non si riesce a comprendere come un’amministrazione che ha a cuore il decoro urbano, possa permettere tale scempio. Scoppia la polemica riguardo la potatura degli alberi in atto su Piazza Skanderbeg a Portocannone.
Il Consigliere di Minoranza Angelo MUSACCHIO critica aspramente la maniera spicciola con cui il Comune, starebbe eseguendo questa operazione. I cittadini del Comune di Portocannone che in questi giorni hanno assistito alla potatura degli alberi, non sono per nulla convinti che sia stata fatta nel rispetto sia delle piante che del decoro urbano e c’è addirittura chi sostiene che non si tratta di taglio ma di una vera e propria mutilazione ai danni degli arbusti. “Questo tipo di potatura crea numerosi problemi _ dichiara il Consigliere di Minoranza Angelo MUSACCHIO _: si deprime lo sviluppo dell’albero e si facilita l’entrata, attraverso i grandi tagli, di funghi e batteri patogeni; si predispone la crescita di rami instabili, innestati superficialmente sul tronco e perciò facili a spaccarsi; si distrugge la fisionomia della pianta.
A questo punto la domanda sorge spontanea, ma i lavori che si stanno svolgendo non era meglio che venissero coordinati da qualche esperto del settore in grado di distinguere una conifera da una latifoglia e conoscere l’intervento conservativo da attuare vista la biologia e il portamento della pianta? Non sarebbe il caso che l’Amministrazione Comunale si dotasse di un tecnico competente in piante e cura del verde pubblico? Tengo a precisare che queste domande non sono poste in modo polemico ma solo per conoscere e far conoscere ai cittadini quale è lo stato del verde pubblico a Portocannone e magari far nascere una riflessione sia tra Voi Amministratori di Maggioranza della cosa pubblica che tra i cittadini stessi”.
bravo Musacchio
Ha ragione il consigliere Musacchio ad arrabbiarsi. Quel tipo di piante, cioè il quercus ilex non va potato in quel modo. Le foglie sono indispensabili per il loro nutrimento, se vengono asportate in modo totale, le piante possono anche morire. Comunque subiscono una danno.
Forse il sindaco Mascio ha altro da fare che pensare alle piante, più comodo a passare il tempo ad occupare poltrone che ad occuparsi dei problemi. Lui e la sua amministrazione incominciano a stufare.