VENAFRO _ Fa tappa oggi presso l´Istituto Comprensivo I Circolo e Leopoldo Pilla di Venafro l’iniziativa promossa dall’On. Aldo Patriciello in occasione del Diciassettesimo Anniversario del Trattato di Maastricht che, entrato in vigore il 1 novembre 1993, trasformò la Comunità europea da una mera integrazione basata su finalità economiche e commerciali in Unione europea, avviando dunque un processo di integrazione politica culminato con la recente stipula del Trattato di Lisbona.

Destinatari, 200 persone tra docenti e studenti venafrano, coinvolti in un ambizioso percorso di approfondimento didattico basato sulle istituzioni comunitarie “Il Trattato di Maastricht – ha commentato Patriciello – rappresenta dopo il Trattato di Roma quello che maggiormente segna una svolta nel processo di integrazione comunitaria se pensiamo che per la prima volta viene introdotto il concetto di cittadinanza europea che, aggiungendosi a quella nazionale, conferisce nuovi diritti come quello di circolare e risiedere liberamente nella Comunità; di votare e di essere eletti alle elezioni europee e comunali nello Stato di residenza; di essere tutelati da parte delle autorità diplomatiche e consolari di uno Stato membro diverso da quello d’origine nel territorio di un paese terzo nel quale lo Stato membro di cui hanno la cittadinanza non è rappresentato; di presentare petizione dinanzi al Parlamento europeo e di sporgere denuncia al mediatore europeo”.

E’ per suggellare la valenza di questo Trattato che durante le scorse settimane – ha spiegato l’europarlamentare molisano – ho avviato una serie di incontri con i giovani della nostra Regione per sensibilizzarli su una ricorrenza di estrema rilevanza per il processo di integrazione europea ed avvicinarli alla conoscenza del mondo delle Istituzioni comunitarie”. “Sono sempre più convinto – conclude Patriciello – che l´Europa rappresenti il futuro. Confrontarsi su tematiche comunitarie consente ai nostri giovani di entrare in contatto diretto con un mondo affascinante, troppo spesso e impropriamente percepito come distante dalle loro istanze quotidiane”.

Occorre invertire la tendenza secondo la quale i giovani italiani hanno poca o scarsa fiducia nella capacità da parte del Parlamento Europeo di svolgere un ruolo efficace nel superamento della crisi economica”. “E’ necessario – ha poi proseguito l’On. Patriciello – che i giovani comprendano a pieno cosa ha significato il raggiungimento dell’Unione Europea, il difficile percorso attraverso il quale si è giunti a questo risultato e soprattutto le importanti prospettive che da quel momento si sono aperte per i cittadini membri della Comunità Europea.” Ai docenti e gli alunni presenti saranno distribuiti gadget ed opuscoli informativi sull’Europa.

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