myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

TERMOLI _ In riferimento agli ultimi articoli apparsi sulla stampa locale, nonchè alle numerose accuse mosse all’amministrazione e al sindaco, segnatamente di aver ritracciato su posizioni precedentemente assunte, mi preme precisare, con lucida obiettività il mio punto di vista sugli accadimenti che nelle ultime ore hanno infervorato gli animi di alcuni colleghi dell’opposizione.

Sulla vicenda della piscina comunale, dove per giorni si è detto e fatto di tutto, mi pare che l’amministrazione si sia mossa in maniera soddisfacente sulla definitiva soluzione optata dalla maggioranza, nonostante si trattasse di una questione difficile da dirimere: fare il “gambero”, ossia tornare sui propri passi rivedendo la propria posizione, é segno evidente di umiltà e forza non già di debolezza, soprattutto quando è in gioco la salute dei cittadini. Vero è che probabilmente si potevano anticipare i tempi del bando pubblico ma considerando le situazioni contingenti, l’urgenza e l’ambiguo pregresso su quella struttura non era possibile operare diversamente. D’altronde non si può non riconoscere al governo locale il coraggio di essersi occupato di problematiche che da anni attanagliano la casa comunale, si vedano le seguenti questioni debitamente affrontate quali debiti fuori bilancio, stabilizzazioni, tagli della spesa, TUA, contenziosi, mercato del porto, parco comunale, impiantistica e da ultimo IMU il cui aumento si è reso necessario pur mantenendolo al di sotto della media di molti comuni italiani.

Muovere accuse è sempre troppo semplice ma mi chiedo cosa hanno fatto le precedenti amministrazioni considerato che si tratta di questioni perpetrate negli anni e mai affrontate in maniera adeguata. Tornando alla vessata quaestio della piscina, voglio esprimere tutta la mia comprensione per il disagio che si viene a creare con la chiusura dell’impianto. Il pensiero va agli addetti ai lavori che con grande impegno hanno contribuito a rendere la disciplina il fiore all’occhiello dello sport termolese. Proprio nel rispetto di tali professionalità, mi auguro che i tempi dell’espletamento del bando di gara siano i più rapidi possibili al fine di garantire e il lavoro e il servizio all’utenza, senza rischio alcuno, obiettivi primari da salvaguardare contro facili strumentalizzazioni politiche.

Pertanto ben vengano critiche, consigli e persino accuse contro la macchina amministrativa ma che siano animate da spirito costruttivo e non da cieca distruttività. Riferirsi al primo cittadino in termini di “calamità” è sintomatico del pericoloso solco creatosi fra opposizione e maggioranza proprio nel momento in cui è necessario un approccio collaborativo e un sano confronto democratico. Soprattutto in tempi in cui le difficoltà economiche che affliggono gli enti locali impongono a chi si assume la responsabilità di amministrare concretezza, decisionismo e non sterile critica; e non ci vedo nulla di male se qualche mal di pancia aleggia nella maggioranza se ciò contribuisce a creare i presupposti per un duro ma sano confronto. I temi che lo stesso primo cittadino ha additato come le piaghe di Termoli vale a dire urbanistica, viabilità, nonché raccolta differenziata — argomento quest’ultimo dietro cui si celano molte responsabilità del passato — necessitano di essere affrontati e auspicabilmente risolti solo con un dialogo efficace senza vignette dall’umorismo dubbio.

Angelo Farina
Consigliere comunale UDC Presidente Consulta dello Sport