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TERMOLI – E’ finito in “secca” il rimorchiatore del porto di Termoli. La grossa imbarcazione a causa dei bassi fondali del canaletto, all’imbocco dello scalo, per raggiunere l’ormeggio in banchina, si è arenato. Per liberarlo sono intervenuti la Capitaneria di Porto e alcuni operatori del porto turistico “Marina di San Pietro”. Da tempo i pescatori di Termoli lamentano problemi legati alla sicurezza nell’attraversamento del “canaletto” a causa dell’insabbiamento. Da oltre dieci anni si attende il dragaggio dello scalo per il quale è impegnato in prima linea l’assessore regionale ai lavori pubblici Pierpaolo Nagni ed il comandante del porto Nasti che ha promosso proprio in Capitaneria un tavolo tecnico tra gli enti competenti. Diverse fino ad oggi le riunioni ma sull’argomento la marineria non sembra unita e propenderebbe per soluzioni diverse.
