ROMA – Ho presentato nei giorni scorsi – ha ricordato il sen. Ruta – due emendamenti per derogare al patto di stabilità e rendere immediatamente disponibili risorse per 30 milioni di euro per la ricostruzione post sisma del Molise, in sede di conversione al Senato del decreto legge 26 aprile 2013, n.43, recante disposizioni urgenti di contrasto ad emergenze ambientali ed in favore delle zone terremotate del maggio 2012 (Emilia Romagna) e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo.”.
“Gli emendamenti – ha proseguito il sen. Ruta – sono stati elaborati e condivisi con i colleghi deputati Vennittelli e Leva e con il Presidente della Regione Paolo Frattura è stata attuata e condivisa l’azione di pressing sul Governo ed in particolare sul ministero dell’Economia “, unitamente evidenziando che ritardi e inefficienze non si possono scaricare sulle famiglie costrette a vivere ancora nei villaggi “temporanei” o sul tessuto produttivo, posto che l’inevitabile interruzione dei cantieri ha già creato difficoltà alle aziende, provocato inoccupazione e tensioni sul territorio. La limitatezza di disponibilità e la mediazione con il Governo per la copertura finanziaria , ha portato alla decisione di formulare un nuovo emendamento a firma del relatore sen. Esposito Stefano (PD) e del sen. Ruta Roberto (PD), approvato in tarda mattinata prima da parte della XIII commissione(ambiente) permanente e poi dalla V commissione (bilancio), con cui si consente al Molise la deroga al patto di stabilità per la ricostruzione post sisma per un importo di quindici milioni di euro che saranno così immediatamente disponibili, dopo l’approvazione da parte dell’Aula presumibilmente martedì prossimo.
” Il risultato comunque significativo è stato raggiunto in piena collaborazione con il Sottosegretario De Camillis Sabrina- ha concluso il sen. Ruta – e consentirà la ripresa delle attività di ricostruzione post sisma. L’attenzione resta alta e nei prossimi provvedimenti cercheremo di ottenere altre deroghe al patto di stabilità per poter utilizzare i fondi già assegnati al Molise con delibera CIPE”.