Lupo con Caporale
TERMOLI – “I giornalisti devono approfondire ed il loro valore si misura anche in questo”. Lo ha dichiarato ieri pomeriggio a Termoli il giornalista Giuseppe Caporale che è’ intervenuto nell’ambito degli incontri sulla formazione curati dall’Odg Molise, oggi dedicato al giornalismo d’inchiesta. Caporale ha ripercorso in dettaglio l’intera vicenda del mostro di Foligno, Luigi Chiatti che dopo 20 anni di carcere per l’uccisione di due bambini, esce di prigione. “L’approfondimento, in fondo, si può’ fare su qualunque argomento – ha proseguito Caporale -. Approfondire significa conoscere l’argomento in questione, si può scrivere qualcosa in più’. Non tutte le vicende giudicare sono una notizia, però spesso nelle carte giudiziarie ci sono dei fatti giornalisticamente rilevanti. Un esempio è’ stato il caso di Lavitola. Mi sono imbattuto in un’altra vicenda che riguardava un assessore regionale e la sua segretaria che, pur non essendo un fatto penalmente rilevante, è’ stata una notizia rilevante”.

Caporale ha ripercorso anche alcune vicende sul sisma di L’Aquila con particolare riferimento ad intercettazioni telefoniche di Guido Bertolaso alcuni giorni prima della scossa di aprile 2009 e della riunione a L’Aquila della Commissione Grandi rischi.

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