Luigi Velardi
Luigi Velardi
CAMPOBASSO _ L’Assessore Luigi Velardi interviene sull’attuale scenario politico e sulle ipotesi di alleanze. “Qualche giorno fa, ad un invito del Partito Democratico, l’Udc  ha inteso doverosamente e con responsabilità politica partecipare. A tale incontro, vi ho preso parte insieme al mio Segretario Regionale, Teresio Di Pietro. Già in quella circostanza dichiarai, preliminarmente ad ogni altro tipo di valutazione, che non ci sarebbe stata mai nessuna collaborazione con i Democratici, se alla base di ogni ragionamento il candidato proposto alla carica di Presidente della Giunta Regionale, fosse stato Paolo Di Laura Frattura.

A scanso di cattive interpretazioni di Paolo e di chicchessia, la preclusione non è rivolta all’ottima persona, ma a ciò che ha rappresentato meno di un anno fa. E proprio meno di un anno fa, l’Udc, quindi anche io, di Frattura è stata concorrente. Lo stesso Paolo Frattura, come noto, attraverso un legittimo diritto, facendo ricorso, ci ha riportato prematuramente sulle piazze. Sarebbe impossibile a tutti, ed innanzitutto ai miei figli, quindi, spiegare e far comprendere come si possa nel giro di pochi mesi, cambiare diametralmente candidato. Il nostro Partito racchiude una serie di valori e tra questi ho sempre ritenuto il più importante la coerenza, che ho fatto diventare guida delle mie scelte, da sempre.

Detto ciò, invito il mio segretario Regionale, che certamente continuerà in queste ore a dialogare e confrontarsi con il PD, di tener presente questa difficoltà che s’incontrerebbe certamente all’interno del nostro elettorato, qualora si accettasse tale condizione e di soprassedere a qualsiasi forma d’intesa con il Partito Democratico, se la leadership dovesse restare immutata.

A riguardo, mi preme confermare il mio totale disinteresse nel pormi al vertice di una coalizione, qualora tale rinuncia portasse esiti positivi per il Partito.
Confidando nella lunghissima esperienza di Teresio, comunque, lo invito ancora a guardare con occhio interessato all’area moderata di centro, perché nella stessa si possa trovare la soluzione che sia la più giusta ed onesta verso la nostra storia e di rispetto nei confronti delle diverse migliaia di sostenitori che da anni abbiamo al nostro fianco. Sono certo che il nostro vertice Regionale troverà la giusta posizione per il nostro Partito, ritenuto da tutti rilevante e di fondamentale importanza.”

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7 Commenti

  1. Poche parole per affermare una certezza:
    Velardi, con i suoi fidati, resterà al fianco di Iorio a dispetto di ogni programma politico del segretario regionale dell’UDC Teresio Di Pietro e dei vertici nazionali del partito.Quale evoluzione cìè da aspettarsi: o sarà nuovamente nel listino di Iorio o avrà un incarico gestionale in giunta o altrove. Pallante docet.

  2. Basta.
    Basta con questa farsa, ormai è chiaro state trattando solo per garantirvi la vostra posizione personale. E’ chiaro a tutti che troverete la giustificazione di tornare con Iorio, sapendo che vincerà le prossime elezioni, quindi Velardi al listino, Di Pietro (candiderà la moglie) ad una presidenza di un ente,Pinti che ormai si candida a tutte le elezioni sempre in liste diverse,Cocomazzi che deve pagare pegno per gli incarichi, ecc…Fatto salvi quelli che debbono candidarsi per dovere, comunque avranno difficoltà a completare la lista pur se di soli 12 candidati. Che brutta fine ha fatto l’UDC del Molise.

  3. ….
    solo in molise ha fatto una brutta fine??? sono i peggior democristiani rimasti in circolazione… con il 5% voglio comandare l’italia (craxi docet)!!! Purtroppo qualcuno di loro è scappato nel PD (ruta e leva) perciò stanno cercando di ricompattare le fila!!!

  4. Tutti da Iorio
    Con l’ufficializzazione della candidatura di Romano come presidente,con un centrosinistra e una sinistra ridotti a brandelli, tra poche ore ci sarà la rincorsa verso “l’ovile” di Iorio da parte di tutti i cosiddetti partiti(personali) di centro, avranno in cambio il posto nel listino gli stessi quatto candidati del listino del 2011.Tutti felici e contendi con serie giustificazioni “politiche” della scelta sofferta, tranne credo il Dr. Sabusco che avversario personale di Iorio dovrà ingoiare il rospone. Sono curioso ora di vedere come riusciranno i partiti “centristi” a comporre le liste che al più riusciranno ad eleggere un solo candidato per lista: avanti i freschi candidati che serviranno alla causa.

  5. vi supplichiamo
    un pacato commento….ma quando andranno a quel paese costoro? sono sempre gli stessi. Non se ne può più!!la gente piange per andare in pensione e costoro non sono mai stanchi? Però va detto con onestà che quando si candidano trovano sempre i voti per essere eletti; forse va modificata anche la legge elettorale regionale altrimenti non se ne esce più. certo i politici di termoli e dintorni,haimè,sono sicuramente i più inetti del panorama regionale e rispecchiano la nostra mediocrità.IL PROBLEMA E’COME MANIFESTARE IL NOSTRO DISSENSO CON IL VOTO? BIANCO.GRILLO O NULLO???

  6. Noto che CLQ è in sintonia con quanto ma me detto nel mio primo ovvero può affermarsi che io sono in linea lui, visto che è un frequente commentatore su questo sito.Certamente i centristi e i cosiddetti politici … nuovi troveranno l’intesa con Iorio sulla base della loro inclusione nel listino per assicurarsi altri 5 anni in Consiglio Regionale o in Giunta; da parte sua Iorio dirà che c’è stata la vittoria della ritrovata coesione “nell’interesse dei molisani”.In realtà, dopo questa ennesima prova di coerenza, io e tanti altri di centro-destra non voteremo Iorio…..