TERMOLI – “Circa un mese fa, noi del MoVimento 5 Stelle, abbiamo chiesto di conoscere i costi per la tappa del giro del 14 maggio; ci hanno risposto dicendo che non era possibile allo stato quantificare le spese perché vi erano dei contratti in essere.
Però noi facendo dei controlli sul sito della Gazzetta dello Sport, organizzatore del giro, abbiamo scoperto che per un arrivo di tappa, occorrono più o meno 100.000 euro.
Dopo numerose e reiterate ulteriori richieste viene convocata una commissione (oggi 12 maggio) a due giorni dalla tappa e veniamo a sapere che i soldi che si spenderanno saranno non 100.000 euro ma molti di più.
Certo vi diranno che la metà è quota regionale e ci sono gli sponsor, ma non vi diranno che i costi per IVA e riqualificazione strade (che sicuramente avevano meno bisogno di asfalto di tante altre strade cittadine ridotte a colabrodo) sono molto più alti.
Una amministrazione segreta, ove il leit motiv è una campagna elettorale continua. Intanto quest’anno dopo tanti anni aumentano le quote comunali irpef (perché a loro dire non ci sono soldi per i servizi).
Ma come si può, in tempo di pandemia, con tutti i sacrifici che fanno i cittadini, ospitare una tappa di giro d’Italia che non potrà attrarre in città quel numero di persone utile per dare possibilità ai commercianti di incrementare gli affari?
Figuratevi che su 20 squadre, solo tre pernotteranno in città (bell’affare). E poi il rischio di far aumentare i contagi. Non vogliamo essere negativi ma si amministra per i cittadini non per i consensi”.
MoVimento 5 Stelle Termoli