SAN GIULIANO DI PUGLIA _ Il recente pronunciamento del TAR autorizza due società a realizzare impianti eolici con decine di pale in agro di Rotello, santa Croce di Magliano e San Giuliano di Puglia. Il tentativo isolato del Ministero dei Beni Culturali di preservare gli antichi percorsi tratturali, i rinvenimenti archeologici dell’area e la bella Chiesa di Sant’Elena, non ha retto ai colpi e alla forza d’urto delle imprese.
E’ amaro constatare la solitudine delle rare figure istituzionali che provano a tutelare il territorio dall’invasione indiscriminata di impianti impattanti che deturpano irreversibilmente i crinali, il paesaggio agrario ed i beni artistici, storici e culturali della nostra Regione.
Per quel margine sottilissimo che ancora sussiste per difendere il Molise da una simile invasione, sollecitiamo l’unità dei cittadini, degli agricoltori e degli amministratori al fianco del Ministero dei Beni Culturali che resta l’unico ancoraggio certo nella difesa della nostra terra e a cui chiediamo con forza di continuare a tutelare, anche in sede di Consiglio di Stato, il patrimonio archeologico, storico e paesaggistico a rischio.