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TERMOLI – L’edizione dello SKAMOSCIO D’ARGENTO del 2015 può essere certamente considerata memorabile, sia per la massiccia presenza che si è assiepata sotto il palco, sia per la nuova e più comoda location nel piazzale del porto. La scalinata del folklore è suggestiva, ma certamente angusta per contenere la massa festante e “pogante” che ha accompagnato le performance dei bravissimi artisti che si sono avvicendati. Hanno aperto le danze il gruppo CHILAFAPULISKA, che hanno subito fatto decollare la serata al frenetico ritmo di ska.
Poi è stata la volta di OLLY RIVA & the SoulRockets, ex leader degli SHANDON, ormai di casa a Termoli e veterano della manifestazione, che ha partecipato a tutte le edizioni di questa Kermesse. Apprezzatissimo e come sempre coinvolgente il suo spettacolo, a ritmo di soul e funky. Chiude la serata il gruppo certamente più atteso di questa edizione, che ha richiamato a frotte giovanissimi e meno giovani, i mitici e inossidabili PUNKREAS. Prima del loro ingresso hanno permesso ad una delegazione del Movimento NO TRIV di mettere degli striscioni e spiegare le ragioni della protesta contro le dannosissime trivellazioni nell’adriatico, permesse dal famigerato SbloccaItalia del governo Renzi.
Dopo i primi graffianti accordi di chitarra la serata ha così segnato il vero picco e il servizio d’ordine ha faticato non poco a contenere la folla in visibilio, che ballava e spingeva le transenne per essere più vicina ai propri beniamini. La storica band lombarda, alfiere del Punk Italiano, ha ripercorso dall’inizio la propria storia musicale, dai primissimi introvabili demo fino ad album geniali come PARANOIA E POTERE. Un lungo e potente excursus musicale di una band militante e da sempre sulla barricata, per la prima volta ospite in Molise, che ha scatenato l’allegria e la vitalità dei numerosi fans accorsi a vederli.
La serata si conclude con un saluto generale che vede sul palco i Punkreas insieme ad Olly Riva e a tutti i componenti delle band che hanno suonato. Sale, infine, invitato calorosamente dagli artisti anche lo storico ideatore e organizzatore della manifestazione, Alessandro Monaco. Saluti e ringraziamenti di rito che archiviano questa bella edizione dello Skamoscio d’Argento: tutto è rinviato all’anno prossimo.
