PartecipaTErmoli

TERMOLI – Siamo orgogliosi di comunicare che il 29 luglio scorso, con la presentazione formale degli atti in comune, si è costituito a Termoli, il comitato cittadino apartitico, denominato “partecipaTErmoli” con la finalità di promuovere l’indizione di un referendum di iniziativa popolare.

L’obiettivo del comitato costituitosi è quello di dare l’opportunità ai cittadini residenti a Termoli, unico comune molisano fornito di un regolamento sul referendum consultivo, di esprimersi in merito a due annose questioni che coinvolgono l’intera cittadinanza.


La prima questione riguarda la ferrovia che, nonostante i gravissimi problemi legati all’inquinamento acustico causato dai treni (sono anni che manca un piano di risanamento acustico previsto per legge), sarà interessata da un progetto di raddoppio dei binari che determinerà un aumento considerevole del traffico merci e quindi dell’inquinamento acustico prodotto dal passaggio dei treni lungo il percorso cittadino. Il quesito che si vuole proporre ai cittadini, considerato che sono previsti grandi investimenti per l’ammodernamento della linea ferroviaria ed altri Comuni interessati dal progetto hanno già richiesto ed ottenuto lo studio di tracciati alternativi per la riduzione degli impatti, riguarda l’eventualità di spostare i binari al di fuori del centro abitato e lontano dalla costa, in maniera tale da eliminare tutti i disagi legati all’inquinamento acustico e, al tempo stesso, favorire la ricucitura del tessuto urbano con progetti di riqualificazione.

Il secondo quesito riguarda invece le sorti di un edificio storico termolese che ormai versa da decenni in condizioni preoccupanti e disastrose: il fabbricato localizzato ai piedi del corso nazionale e noto a tutti, soprattutto ai meno giovani, col nome di ex Cinema-Adriatico, ai tempi fiore all’occhiello della cittadina adriatica. Ebbene con il secondo quesito si intende chiedere ai cittadini termolesi cosa ne pensano in merito all’opportunità, da parte dell’amministrazione comunale, di acquisire ciò che resta del fabbricato ex Cinema-Adriatico, al momento di proprietà privata, con l’intento di restaurarlo e restituirlo finalmente alla cittadinanza come centro culturale polifunzionale, ridonandogli l’ormai perduto splendore.

Cittadini di Termoli, il primo passo è ormai compiuto con la costituzione del comitato promotore e la presentazione della documentazione in comune, grazie soprattutto alla sottoscrizione di 100 elettori cittadini termolesi, che promuovono e sostengono questo progetto. Ma l’impresa è ancora ardua, dopo che l’amministrazione comunale avrà giudicato positivamente l’ammissibilità dei quesiti referendari proposti, entro soli trenta giorni, sarà necessario raccogliere, per poter dare corso al referendum, oltre 2.850 firme, pari a 1/10 degli elettori comunali aventi diritti.

Considerato che tale impresa rappresenta un’imperdibile opportunità di coinvolgimento e partecipazione attiva dei cittadini alle scelte della nostra città, per la sua buona riuscita, confidiamo in un impegno da parte dell’amministrazione comunale affinché proceda in tempi ragionevoli con tutti gli adempimenti previsti per l’indizione del referendum e, ancor di più, nell’impegno di tutti i cittadini di Termoli esortandoli a sottoscrivere la proposta referendaria, permettendoci così di raggiungere l’ambizioso traguardo delle 2.850 firme.

Comitato cittadino
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