
Ma l’aspetto agonistico, pur presente, è apparso recessivo rispetto agli altri obbiettivi della manifestazione e del progetto in generale, ossia quelli di favorire la crescita culturale, civile e sociale dei giovani, potenziare e diversificare le proposte e le occasioni di praticare l’atletica leggera con continuità per i giovani studenti, fornire consulenze tecnico-didattiche. Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione attiva della Direzione scolastica regionale, in particolare dell’Ufficio per l’educazione fisica, che ha svolto un’opera poderosa di promozione, sensibilizzazione e di sollecitazione alle adesioni, i cui frutti sono stati evidenti ed apprezzati dagli altri partners dell’iniziativa promossa dal Comitato regionale: la Regione e la Provincia.