E’ stata trovata nei pressi di Petacciato un esemplare adulto di gru ( Grus grus ) che da giorni stazionava in alcuni campi insieme ad altri 4 esemplari; il grosso ed elegante volatile risultava ferito ad un ala, cosa che le impediva il volo e che costringeva a terra gli altri esemplari. La gru è infatti un animale gregario che effettua migrazioni annuali spostandosi dalle nazioni del Nord Europa alle regioni del Nord Africa percorrendo pertanto migliaia di chilometri. L’esemplare in questione è stato ferito da un bracconiere (la gru è una specie protetta) con un colpo di fucile che ha determinato un’amputazione delle falangi di un’ala e che impedirà per sempre il suo volo.

L’animale è stato comunque portato presso il Centro recupero della Fauna Selvatica di Casacalenda gestito dalla LIPU (Lega Italiana Protezione degli Uccelli) dove ha ricevuto le cure veterinarie del caso.

Se non insorgeranno complicazioni la gru trascorrerà il resto della sua vita senza migrare in un parco del Lazio in compagnia di altri sfortunati esemplari, anche loro segnati da un’inutile quanto inspiegabile gesto di egoismo umano.

La gru alta fino a 130 cm e con un apertura alare di circa 180-240 cm raggiunge i 6 chili di peso e dimostra capacità di volo eccezionali in quanto a resistenza ed eleganza.

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