Guardia di Finanza “visita” San Timoteo e Asrem. Scatta caccia agli imboscati

TERMOLI – Dipendenti “imboscati” nell’Asrem di Termoli: la Guardia di Finanza “visita” a sorpresa uffici ed ospedale. All’indomani di denunce e polemiche da parte di numerosi operatori in servizio, i finanzieri si sono presentati a sorpresa nell’Asrem della città senza tralasciare il San Timoteo ed il presidio di Montenero di Bisaccia. Le Fiamme Gialle hanno fatto scattare accertamenti sulla problematica ed hanno tutte le intenzioni di vederci chiaro nell'”andazzo” che da diverso tempo è in voga al San Timoteo.

Di recente lo stesso direttore amministrativo dell’ospedale, Filippo Vitale aveva chiesto una visita medica urgente a tutti gli infermieri con limitazioni ovvero coloro che sulla base di problematiche di salute di vario tipo, avevano chiesto ed ottenuto di effettuare solo il lavoro mattutino tralasciando completamente i turni lasciando, in tal modo, sguarniti i reparti.

E’, arrivato, per tutti, il momento del “redde rationem“. Nel mirino degli uomini della Tenenza adriatica gli impiegati assunti con qualifiche completamente diverse dalle loro mansioni attuali ma anche gli operatori dei presidi sanitari. Lo stesso consigliere regionale Filippo Monaco, lo scorso mese di marzo, aveva denunciato tale situazione, non più sostenibile, nell’Asrem del Basso Molise. Ed ora i nodi arriveranno al “pettine”.

I finanzieri di Corso Fratelli Brigida hanno verificato una serie di fascicoli documentali, atti e contratti di lavoro. In cima alla lista degli accertamenti dei militari, la tipologia di contratto di assunzione di una serie di operatori e le loro attuali qualifiche. Ma c’è di più. Le Fiamme Gialle sono intenzionate a verificare anche eventuali danni determinati da tale “andazzo“. Sembra proprio sia arrivata l'”ultima ora” per gli “imboscati”. I finanzieri hanno visitato le varie sedi dell’azienda sanitaria e dopo aver visionato diversi fascicoli, sono tornati in sede. Le verifiche sono proseguite per alcuni giorni e non si escludono altre possibili “visite” nelle prossime settimane.