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TERMOLI _
Dopo aver letto il manifesto politico firmato da alcuni esponenti del Gruppo Pd del Basso Molise noi ragazzi appartenenti al Comitato per Michele Petraroia e Bersani oltre ad essere amareggiati, crediamo che il Partito Democratico non potrà mai essere credibile alla gente se per primi i suoi esponenti politici invece di impegnarsi per costruire una società migliore e più giusta per tutti si sono occupati per mesi a criticare aspramente la gestione amministrativa di Vincenzo Greco.
Cloridano Bellocchio, Costanza Carriero, Angelo Cicchetti, Maurizio Cichetti, Maurizio Collesano, Pietro D’Andrea, Vito D’Aprile, Gioacchino Desiderio, Sebastiano di Campli, Antonio D’ambrosio, Ettore Fabrizio, Vittorino Facciolla, Behluly Fatmir, Elio Lucarelli, Costantino Manes Gravina, Antonella Occhionero, Mario Orlando, Tonino Romano, Alfonso Tigano, Laura Venitelli, Andrea Vitiello e Luigino Vitulli i quali hanno sottoscritto questo “Manifesto politico” chi per ripicca, chi per motivi personali hanno spesso messo in crisi la maggioranza del centro-sinistra termolese.
In questo manifesto uscito casualmente in concomitanza con l’apertura della Campagna congressuale il Gruppo PD del Basso Molise afferma di “voler riprogettare il ruolo e la funzione della città di Termoli” mostrandosi consapevole delle sue problematiche interne; insomma in questo documento politico si continua ad attaccare Vincenzo Greco. I sottoscrittori di questo documento dovrebbero capire che il nostro nemico non è il centro-sinistra, i nostri avversari sono Michele Iorio e il centro-destra.
Inoltre il PD Molise deve impegnare le sue energie per creare un partito che stia con i più deboli, un partito che lotti per una vera giustizia sociale nel nostro Paese, un partito riformista, un partito che abbia un chiaro progetto politico, un partito che stia con la gente e tra la gente, un partito che faccia una netta opposizione alle Istituzioni e al centro-destra solo quando è necessario farla.
