TERMOLI _ Nei primi due giorni di attivazione a Termoli di un organismo di mediazione civile così come previsto dal decreto legislativo 28 di marzo 2010, sono già divese le richieste presentate da residenti per dirimere controversie civili ricorrendo alla figura del mediatore, divenuto obbligatorio in diverse materie quali: diritti reali, divisione, successione ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica, risarcimento del danno derivante da diffamazione a mezzo stampa, contratti assicurativi, bancari e finanzari.
Lo hanno dichiarato ieri i 9 professionisti accreditati a tale ruolo di Termoli nel corso di una conferenza nella sede della “Tota Consulting”, organismo di mediazione civile presente già in Abruzzo e Puglia.
“Questa nuova figura _ hanno spiegato i legali _ non è un conciliatore o un giudice non togato ma, semplicemente, assiste le due parti avverse affinchè trovino un accordo. Dunque, le consiglia ed aiuta a raggiungere una intesa. Qualora tale patto non dovesse essere possibile, si procedere davanti al Tribunale ordinario”.
A Termoli i mediatori accreditati presso il Ministero sono gli avvocati: Valentina Flocco, Michela Antignani, Roberto D’Aloisio, Daniela Decaro, Pasquale Di Tillo, Michele Di Tommaso, Carmela Perazzelli, Salvatore Pilone ed il commercialista Michele Prezioso.
Secondo Candido Tota, titolare della “Tota Consulting” organismo accreditato dal Ministero della Giustizia presente in Abruzzo, Puglia, Molise ed altre regioni d’Italia con 12 sedi dislocate da più parti, la mediazione civile non aumenta i costi ed i tempi delle cause ma anzi rappresenta uno strumento in grado di risolvere in tempi brevi le diatribe tra le parti senza ricorrere al Tribunale ordinario i cui costi sono molto più copicui ed i tempi nettamente più impegnativi.