CAMPOBASSO _ Giovedì 6 ottobre, a Campobasso, alle 16.00, presso l’Aula Consiliare del Municipio, in piazza Vittorio Emanuele, appuntamento con una nuova tappa della campagna educazionale di Teva Italia “Equivalente. Conosci e scegli i farmaci equivalenti”. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Campobasso e da Movimento Consumatori ed è resa possibile grazie al contributo di Teva Italia, azienda leader mondiale nella produzione di farmaci equivalenti. Nasce con lo scopo di dare una corretta informazione su questo tipo di farmaci, affinché ci si avvicini con maggiore fiducia al loro utilizzo. Il farmaco equivalente, infatti, è qualità, sicurezza ed efficacia, ma è anche risparmio. Un risparmio a vantaggio di tutti, del singolo cittadino e del Sistema Sanitario Nazionale. Nonostante la garanzia e la sicurezza dei farmaci equivalenti, però, oggi solo il 10% dei farmaci dispensati è generico, contro una media europea del 50%. Campobasso, 4 ottobre 2011 – La campagna educazionale di Teva Italia “Equivalente. Conosci e scegli i farmaci equivalenti” fa tappa a Campobasso. Giovedì 6 ottobre, alle 16.00 presso l’Aula Consiliare del Municipio, in piazza Vittorio Emanuele, si terrà un incontro dedicato ai farmaci equivalenti che ha lo scopo di dare una corretta informazione su questo tipo di farmaci affinché ci si avvicini con maggiore fiducia al loro utilizzo.

L’iniziativa è patrocinata da Movimento Consumatori ed è resa possibile grazie al contributo di Teva Italia. “Sostengo con convinzione e con la condivisione di tutta l’Amministrazione – spiega il dott. Luigi Di Bartolomeo, Sindaco di Campobasso – questa campagna di promozione dell’uso dei farmaci equivalenti, finalizzata a farli conoscere per superare pregiudizi e resistenze ad un cambiamento che porterebbe vantaggio economico ai cittadini ed alla spesa pubblica, senza diminuire la qualità delle terapie”. “Questa campagna educazionale non poteva non vederci impegnati pienamente – spiega il Presidente di Movimento Consumatori, sezione di Campobasso, dott. Filippo Poleggi -. Continuiamo con la nostra opera di sensibilizzazione per promuovere i migliori stili di vita. Vorrei, infatti, ricordare il programma AIFA di lancio dei farmaci equivalenti, che ha avuto un notevole riscontro tra la popolazione, il programma “Cuore sano, corretti stili di vita”, con incontri negli otto centri anziani comunali, e il recente programma “Università dei Consumatori”, sempre nei centri sociali, che ha toccato di nuovo questi temi con maggiore approfondimento. Se il Molise è fanalino di coda nell’uso degli equivalenti vuol dire che bisogna allargare l’azione, confrontarsi con le aree di resistenza e con una disinformazione generale e persistente”.

“Sono molto entusiasta di partecipare all’iniziativa Farmaci equivalenti: diamo una risposta alle tue domande – spiega il dott. Gennaro Barone, Presidente dell’Ordine dei Medici – perché ritengo che il tema dei farmaci equivalenti sia un argomento interessante ed importante per tutti i cittadini, per curarsi bene risparmiando. I Medici di Medicina Generale di Campobasso sono favorevoli al farmaco equivalente purché siano effettuati controlli adeguati sulla provenienza dei principi attivi e sia verificata l’adeguatezza delle aziende che li forniscono.”. L’iniziativa, spiega la dott.ssa Roberta Di Peso, Specialist di Teva Italia, nasce dall’esigenza di dare una corretta informazione sui farmaci equivalenti, affinché ciascun cittadino possa avvicinarsi con maggiore fiducia al loro utilizzo, garantendosi, a parità di sicurezza ed efficacia, un sensibile risparmio” Il farmaco equivalente è qualità, sicurezza ed efficacia. Ma è anche risparmio, a vantaggio del cittadino e del Sistema Sanitario Nazionale, che può così concentrare le risorse per favorire l’accesso a terapie costose e innovative di ultima generazione.

La maggior parte dei Paesi europei ha compreso l’importanze dell’uso dei farmaci equivalenti, al fine di garantire un’assistenza sanitaria eccellente ma, nello stesso tempo, sostenibile. In Italia c’è ancora strada da fare, visto che solo il 10% dei farmaci dispensati è generico, contro una media europea del 50%. Tutti gli operatori del settore, medici e farmacisti, sono quindi chiamati a contribuire alla diffusione della cultura del farmaco equivalente. FARMACI EQUIVALENTI I farmaci equivalenti (detti anche farmaci generici), pur avendo lo stesso principio attivo, presente alla medesima dose, la stessa forma farmaceutica, la stessa via di somministrazione e le stesse indicazioni terapeutiche del farmaco originale, costano meno, per motivi indipendenti dalla qualità del prodotto, legati alla commercializzazione e sviluppo. Forniscono le medesime garanzie di sicurezza, efficacia e qualità dei farmaci originali ma ad un prezzo inferiore. Questo a tutto vantaggio delle tasche dei cittadini e del Sistema Sanitario Nazionale. Per maggiori informazioni sulla campagna: www.equivalente.it

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