LARINO _ Sono circa 2.300 le persone che hanno apposto la loro firma per aderire alla sottoscrizione popolare che il movimento LARINascita sta promuovendo da più di un mese per ricorrere al T.A.R impugnando tutti i provvedimenti deliberati dal consiglio regionale e dal commissario ad Acta Michele Iorio riguardanti gli illegittimi interventi che in definitiva vorrebbero la riduzione dell’ospedale Vietri di Larino a poco più di un ambulatorio, rivendicando in tal maniera la giusta applicazione dell’articolo 32 della costituzione Italiana, il diritto alla salute. Nel corso degli ultimi giorni il movimento LARINascita ha dato mandato di rappresentanza in giudizio allo studio legale Liguori-Carfagna per avviare tutte le procedure che porteranno alla proposizione del ricorso. Il contributo volontario generale ammonta a quasi 1000 euro che saranno ovviamente utilizzate per il pagamento delle spese relative al procedimento ma rimane comunque attiva ed aperta la raccolta fondi per sostenere il ricorso.

È ammirevole vedere come a Larino, nonostante lo stato d’agonia in cui versa l’ospedale, abbandonato dalla politica e dimenticato dalle istituzioni, molteplici sono state le adesioni alla sottoscrizione per la proposizione del ricorso a testimonianza del fatto che quando i gesti di netta opposizione allo sciacallaggio in atto sulla nostra comunità diventano concreti i cittadini sono pronti a non far mancare il loro apporto e credono ancora nella possibilità di riuscire ad ottenere il riconoscimento di una dignità per quella che rappresenta una struttura fondamentale per questo territorio. È sconcertante notare invece che i rappresentanti politici nelle istituzioni cerchino di evitare di esprimersi su tale tematica e si continuino a cullare nel sogno che la soluzione arrivi incondizionatamente dall’alto e che sia benevola.

Anche gli ultimi flebili gesti di protesta, peraltro organizzati (non a caso) nel pieno della campagna elettorale in vista del rinnovo del Consiglio Regionale, forse sono risultati più controproducenti per il coinvolgimento e la confusione generata nella popolazione che utili ai fini della salvaguardia del nosocomio frentano, rischiando di agevolare quanti non vedano l’ora che venga definitivamente chiuso. Al di là di tutto il movimento LARINascita rimarrà a servizio della collettività per continuare a seguire tutto quel che riguarda l’iter procedurale del ricorso al TAR perché ritiene che sia l’unica vera azione da intraprendere in questo momento per rivendicare nelle sedi giudiziarie uno dei più importanti principi fondamentali della Costituzione italiana: il diritto alla tutela della salute e all’assistenza sanitaria adeguata.

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