myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

La cerimonia di premiazione si è svolta in uno dei luoghi prediletti dal poeta britannico, a Portovenere, nelle CinqueTerre. Presidente di giuria, Alessandro Quasimodo scrittore e regista teatrale, figlio del premio nobel Salvatore Quasimodo.

PORTO VENERE – “Il bambino dagli occhi d’inchiostro” della giornalista Antonella Salvatore, vince il Premio della Presidenza del prestigioso Concorso internazionale di poesia e narrativa “Lord Byron”. La cerimonia di premiazione si è svolta in uno dei luoghi prediletti dal poeta britannico, a Portovenere, nelle CinqueTerre. Ledizione 2024 dell’evento letterario ha visto la partecipazione di centinaia di poeti e scrittori da tutta Italia e non solo.

Il concorso, giunto alla VI edizione, è nell’edizione 2024 dedicato al Bicentenario della morte di Lord Byron con una sezione di poesia inedita anche in lingua inglese.

L’evento ha visto varie categorie tra poesia edita e inedita, libri editi e racconti inediti. Organizzato dall’Associazione culturale Portus Veneris con il Patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Portovenere, ha visto un’ampia partecipazione alla cerimonia di premiazione svoltasi nella sala consiliare del Comune.

Alessandro Quasimodo
Alessandro Quasimodo

Presidente di giuria, Alessandro Quasimodo scrittore e regista teatrale, figlio del premio nobel Salvatore Quasimodo. Vice Presidente Marina Pratici, ambasciatrice della cultura italiana nel mondo, scrittrice, critico letterario, saggista e poetessa, Daniela Tagliafico già vice direttrice Tg1, direttrice Rai Quirinale e scrittrice, Vincenzo Patanè studioso di Lord Byron, giornalista e scrittore, Bianca Maria Rizzardi dell’Università di Pisa, Marzia Dati anglista e Presidente Fellowship Chales Dikens Italia, Lorenzo Masi direttore artistico del concorso, Presidente dell’Associazione Portus Veneris e già Assessore alla cultura e comunicazione del Comune di Portovenere.

Il premio della presidenza del concorso internazionale è andato al libro edito della giornalista molisana Antonella Salvatore edito da “Luoghi Interiori” che narra le vicende di bambini tra l’Africa centrale e l’Afghanistan, un testo sui diritti umani.

Articolo precedenteTerzo compleanno per l’emporio solidale Caritas “Ti Senghè” di Termoli: oltre mille i beneficiari
Articolo successivoRifugio tra rifiuti dei senzatetto sotto viadotto Parco Comunale di Termoli