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MONTAGANO – Sabato 22 agosto, un gruppo di componenti il COMITATO INTERCOMUNALE PER LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE ha visitato, dietro richiesta scritta, la discarica di Colle Santo Ianni a Montagano accompagnati dal Gestore. Il gruppo ha ripercorso tutte le fasi operative svolte nell’impianto, dalla pesa in ingresso passando per le varie lavorazioni di separazione e compostaggio fino allo sversamento in discarica dei restanti rifiuti.
Giornalmente nell’impianto arrivano i rifiuti da circa 70 comuni – compreso il comune capoluogo Campobasso che rappresenta più della metà dei rifiuti in entrata – per un totale di circa 130 t/g. Purtroppo solo il 20% dei rifiuti conferiti derivano dalla raccolta differenziata e pertanto, nonostante la separazione dei materiali effettuata nell’impianto, la stragrande maggioranza di questi viene direttamente depositata in discarica.
Tale circostanza ha provocato il continuo ampliamento della discarica tanto che nei 20 anni di esercizio nel sito sono stati già interrati circa 1.000.000 di tonnellate di rifiuti E’ chiaro che tale situazione non può continuare all’infinito e che non è più possibile tollerare il continuo ampliamento dell’impianto che già oggi copre una superficie di circa 15 ettari.
Nel corso della visita si è verificato che l’attuale bacino di sversamento ha una durata residua di soli tre anni e pertanto è necessario DA SUBITO avviare in tutti i comuni interessati – COMPRESO CAMPOBASSO – una seria raccolta differenziata in modo da ridurre al minimo la quantità di rifiuti depositati in discarica.
La situazione rilevata ha posto in evidenza che tutta l’area di Colle Santo Ianni è notevolmente compromessa dalla presenza della discarica e che non è più tollerabile un ulteriore ampliamento della stessa. Stante a tale evidenza il COMITATO, come già più volte ha espresso, si opporrà alla creazione di ulteriori bacini di sversamento nonché alla realizzazione del previsto ampliamento dell’impianto di compostaggio che, come più volte ribadito, è assolutamente INUTILE in quanto nelle tre discariche attive nel Molise sono già presenti impianti capaci di trattare i rifiuti organici di tutta la Regione.
Ricordiamo che Venticinque milioni di euro erano stati messi in campo dalla Giunta regionale molisana per permettere ai Comuni del Molise di avviare o potenziare la raccolta differenziata, a detta dell’ assessore regionale alle Politiche ambientali, Vittorino Facciolla, nel suo intervento ad un workshop sul tema de “La raccolta differenziata: nuovo paradigma di sviluppo locale” nel 2014, bene che fine hanno fatto quei fondi? Perchè non viene messa in atto una vera raccolta differenziata?
Il COMITATO INTERCOMUNALE PER LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE ha aderito alla campagna Nazionale Rifiuti Zero ed attuerà tutte le azioni necessarie per perseguire il fine del NON ampliamento della discarica fino ad arrivare alla chiusura, ricordando la collaborazione con i vari COMITATI in difesa dell’ambiente e della Salute e del Codacons Molise., e che soluzioni alternative esistono.