CAMPOBASSO _ L’Associazione Ecologisti Democratici del Molise, chiede la revoca del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 392 del 23.12.2010 e la revoca della Delibera di Giunta Regionale n. 674 del 06.08.2010, perché l’ubicazione dei rifiuti speciali tossici, pericolosi, nocivi e di ECO-BALLE è sbagliata, và in contrasto col Piano Regionale dei Rifiuti e con le vigenti normative di leggi nazionali. L’area di Colle Santo Ianni dove sorge la più grande discarica del Molise, dista poche centinaia di metri dal Biferno e il percolato, i reflui e altre sostanze, per il tramite di un canale, giungono al fiume e da lì alla Diga del Liscione.
Collocare in quella zona un Centro di Sotccaggio di rifiuti pericolosi e delle piazzole su cui abbancare ECO-BALLE è un grave errore. Per questo chiediamo di revocare gli atti assunti in questo senso e sollecitiamo un urgente piano di bonifica ambientale della discarica con interventi di impermeabilizzazione e di tutela che limitano i danni al territorio. La discarica di Montagano era sorta 15 anni fa per un bacino di utenza di 17 mila cittadini, oggi ne serve 150 mila e accoglie rifiuti da varie regioni italiane, come abbiamo potuto constatare direttamente in una recente manifestazione ambientalista, vedendo arrivare camion della spazzatura dalla Calabria, dalla Campania, dal Lazio e dall’Abruzzo.
I progressivi ampliamenti della discarica non potranno mai risolvere il problema dei rifiuti regionali se non si punta a incentivare e organizzare la raccolta differenziata, se non si blocca l’arrivo dei rifiuti extra-regionali e se non si aggiorna il Piano Regionale dei Rifiuti del 2003. Senza la bonifica ambientale della più grande discarica del Molise, il rischio di inquinamento del Biferno e dell’Invaso del Liscione è più alto e la recente moria di pesci con connessa contaminazione dell’acqua potabile, ci obbliga ad una maggiore cautela su scelte come quella di posizionare non lontano dal Biferno, rifiuti tossici e ECO-BALLE a rischio fuoriuscita percolato.
