E’ con soddisfazione che gli operai riprenderanno a lavorare nello stabilimento cerealicolo della città.
L’investimento si strutturerà in una prima fase con la sostituzione dei macchinari esistenti con nuovi impianti all’avanguardia in grado di elevare la capacità produttiva giornaliera del sito dagli attuali 4.000 quintali ai 7.000 quintali. L’ammodernamento tecnologico interesserà tutti i reparti produttivi e consentirà l’introduzione in zona del processo produttivo della “decorticazione” dei cereali. L’altro punto di forza della ristrutturazione del Mulino termolese sarà il magazzino attiguo alla struttura principale destinato allo stoccaggio delle materie prime.
La realizzazione di questo manufatto determinerà un incremento della capacità di utile per ottenere un aumento della gamma prodotti in termini di caratteristiche qualitative, nonché una più efficiente programmazione degli interventi sul mercato acquisti. I due interventi sono strettamente correlati tra di loro e verranno attuati contemporaneamente. La realizzazione dell’investimento richiederà circa 6 mesi e non richiederà alcun finanziamento pubblico, né alcuna agevolazione di qualsivoglia natura. Il Gruppo si augura di completare l’investimento entro 30 giugno 2010.