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E’ con soddisfazione che gli operai riprenderanno a lavorare nello stabilimento cerealicolo della città.il Mulino Casillo

TERMOLI _ Il Mulino Casillo riapre i battenti. Dopo oltre un anno di “stop” delle attività, di polemiche, di possibili riconversioni turistiche dell’impianto di Termoli, ieri pomeriggio è stata ufficializzata la riapertura dello stabilimento con l’annuncio di nuovi investimenti proprio nell’impianto termolese. L’anzienda dichiara di essere in grado di riassumere i numerosi dipendenti, oltre 50, posti in cassa integrazione a zero ore. L’imprenditore Casillo di Corato, dunque, rilancia sul Molise. Ieri è stato presentato il Piano Industriale relativo proprio allo stabilimento dl Termoli tra non poche soddisfazioni degli operai locali. Il Gruppo effettuerà investimenti sia nell’ammodernamento tecnologico sia nella realizzazione di un magazzino per lo stoccaggio delle materie prime. La “mission” del Mulino locale è quella di: “creare un sito produttivo altamente tecnologico in un territorio con favorevoli sbocchi commerciali e logistici, localizzare la produzione in aree vocate alle colture cerealicole, fornire conseguentemente un contributo determinante alla crescita economica e sociale del territorio”.

L’investimento si strutturerà in una prima fase con la sostituzione dei macchinari esistenti con nuovi impianti all’avanguardia in grado di elevare la capacità produttiva giornaliera del sito dagli attuali 4.000 quintali ai 7.000 quintali. L’ammodernamento tecnologico interesserà tutti i reparti produttivi e consentirà l’introduzione in zona del processo produttivo della “decorticazione” dei cereali. L’altro punto di forza della ristrutturazione del Mulino termolese sarà il magazzino attiguo alla struttura principale destinato allo stoccaggio delle materie prime.

La realizzazione di questo manufatto determinerà un incremento della capacità di utile per ottenere un aumento della gamma prodotti in termini di caratteristiche qualitative, nonché una più efficiente programmazione degli interventi sul mercato acquisti. I due interventi sono strettamente correlati tra di loro e verranno attuati contemporaneamente. La realizzazione dell’investimento richiederà circa 6 mesi e non richiederà alcun finanziamento pubblico, né alcuna agevolazione di qualsivoglia natura. Il Gruppo si augura di completare l’investimento entro 30 giugno 2010.