TERMOLI _ Anche il Partito Socialista del Molise parteciperà alla grande manifestazione prevista sabato prossimo. 7 maggio, a Termoli per dire no alle ricerche di idrocarburi nel mare adriatico, autorizzate dal Governo nazionale, nella persona del Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo.
“Stando ai dati forniti in queste ultime ore da Legambiente – commenta il Segretario regionale del P.S.I. Marcello Miniscalco – le stime del Ministero dello sviluppo economico indicano che la ricerca per individuare ed estrarre petrolio in Italia potrebbe portare al massimo circa 130 milioni di tonnellate e anche estraendo tutto il petrolio recuperabile nel sottosuolo e sotto il mare italiano, la quantità ottenuta sarebbe sufficiente, ai consumi attuali, a garantire l’autonomia per soli 20 mesi.
Condividiamo, dunque, le preoccupazioni di Legambiente sulla inutilità e pericolosità delle trivellazioni in mare, sia per l’esigua quantità ottenibile dai giacimenti italiani ma ancor di più perché comprometterà irrimediabilmente il patrimonio paesaggistico e naturale delle nostre coste, ponendo una grave ipoteca sullo sviluppo e la tutela di ampie aree del mare e del territorio italiano”.
“È assolutamente impensabile che le zone costiere del basso Adriatico, ed in particolar modo quella molisana e delle Isole Tremiti, possano essere interessate da ricerche petrolifere che non potranno far altro che compromettere, per sempre, una zona naturalistica a forte vocazione turistica che dovrebbe, invece, essere tutelata come patrimonio dell’umanità”, ha dichiarato in aggiunta il Consigliere Regionale del PSI Michele Pangia. Per questo il Partito Socialista Italiano sarà in piazza a fianco dei cittadini, delle associazioni e degli Enti locali per chiedere al Governo di riconsiderare questa pericolosa politica che garantisce solo ricchi affari alle aziende petrolifere e nessun beneficio reale per la collettività italiana e molisana.
