Cristiano Di Pietro

MONTENERO DI BISACCIA _ Siamo abituati a pensare che il Molise sia un territorio ancora immacolato, senza infiltrazioni malavitose, senza allarmi sociali preoccupanti. Quei pochi che osano parlarne vengono additati come allarmisti da isolare. Noi dell’Italia dei Valori da tempo lanciamo allarmi sul pericolo di infiltrazioni malavitose in Molise in merito alle speculazioni edilizie sulla costa e siamo stati accusati di essere strumentali e disfattisti e tutte le forze politiche ci hanno isolato. Parlare di mafia in Molise non è semplice ma è necessario. L’onorevole Leoluca Orlando sostiene che dove non si parla di Mafia, la Mafia trova terreno libero per i suoi tentacoli. Il silenzio è mafioso.

Essere silenti equivale ad essere, in qualche modo, complici. Noi dell’Italia dei Valori non siamo silenti: siamo seriamente convinti del diffondersi delle Ecomafie e riteniamo essenziale che i cittadini debbano essere messi al corrente della sciagurata gestione dei rifiuti che provengono da tutta Italia e che sono sversati anche nei depuratori del Molise. Pentiti di mafia parlano del sistema rifiuti in Molise gestito dalla Camorra che disperdeva liquami pericolosi anche nelle campagne e nei boschi della nostra Regione. Noi dell’Italia dei Valori non siamo silenti. Sui rifiuti e le ecomafie siamo i promotori di una forte battaglia politica per bloccare l’infiltrazione della malavita in Molise. Stiamo organizzando incontri con esperti nazionali che interverranno su specifici argomenti per focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’argomento.

Noi dell’Italia dei Valori non siamo silenti. Abbiamo presentato esposti-denuncia presso i Tribunali competenti come nostro contributo alla magistratura che sta indagando sulle infiltrazioni malavitose in Molise e sui danni al nostro territorio. Noi dell’Italia dei Valori non siamo silenti. Chiediamo a tutti gli amministratori molisani, di destra e di sinistra, di prendere pubblicamente una posizione forte su questi allarmi. Chiediamo alla Regione di esprimersi sul Cosib, sull’edilizia al mare, sui pali eolici e sulle discariche. Il Nostro, è un appello al Governo regionale e alle altre amministrazioni locali a non rimanete in silenzio, ad intervenite nelle sedi istituzionali e nelle Piazze. E’ un appello ad essere uniti contro la mafia. Il 13 novembre a Termoli, insieme a Leoluca Orlando, parleremo della Mafia in Molise chi vuole far sentire la sua voce troverà l’occasione per non rimanere in silenzio.

Cristiano Di Pietro
Responsabile Enti locali ed Eletti IDV Molise

Articolo precedenteConsiglio comunale monotematico su Cosib il 10 novembre
Articolo successivoLeva del Pd chiede riordino dei Consorzi industriali a partire dal Cosib di Termoli

2 Commenti

  1. ma BASTA!!! pure le logiche familistiche sono mafiose, pure buttare a mare le persone perbene per far posto ai portatori di voti nel “partito della legalità” è mafioso, pure fare le telefonate per raccomandare la gente è mafioso (solo che se c’hai il papà pm ti … prima, che ti stanno intercettando, e tutto si sistema). Basta, basta, basta cristiano di pietro

  2. cristiano, chi è senza peccato scagli la prima pietra, be tu questo non lo puoi fare, e sai anche perchè(vedi commento prima di alexander)poi, di che ti vuoi candidare, e che problemi ci sono, tutti ambiscono ad un posto al sole con oltre 10.000,00 euro al mese, ma lascia perdere mafia e quant’altro.