LARINO _ L’Amministrazione Comunale di Larino esprime fermo dissenso sulla Delibera di Giunta Regionale del 28 Novembre 2008 n° 1261 con la quale ha previsto tagli sostanziali per i reparti dell’Ospedale Territoriale “ Vietri “, in modo particolare per i reparti di ostetricia – ginecologia e pediatria. Come già evidenziato nel documento sottoscritto all’unanimità dai Sindaci dei comuni del cratere sismico, il provvedimento non trova nessuna giustificazione, né sotto l’aspetto economico, in quanto il risparmio che ne deriverebbe non è decisivo ai fini del rientro della spesa sanitaria nei limiti indicati dalle previsioni governative, né come scelta politica, in quanto non tiene conto dell’esigenza di distribuzione dei servizi sul territorio. Proprio in un momento in cui, come evidenziato dai Sindaci del cratere, l’area del basso Molise avrebbe bisogno di essere sostenuta per le sua rinascita, viene fortemente penalizzata indebolendo una delle maggiori risorse esistenti.

Questa vicenda rende evidente l’errore di programmazione della classe politica regionale che continua a non rendersi conto che occorre assolutamente una politica di salvaguardia delle aree interne, patrimonio indispensabile per l’economia regionale, che se invece vengono sacrificate non potranno che incidere in maniera negativa, se non fatale, per il futuro della Regione Molise. Sul piano strettamente sanitario e delle conseguenze dirette della chiusura dei reparti di ostetricia e pediatria è bene sottolineare come sia concreto e prevedibile il rischio che si possa generare addirittura un aumento della spesa con il ricorso alla mobilità dei pazienti che, sicuramente non avendo più a disposizione strutture “ virtuose “ che negli anni si sono poste come validi punti di riferimento, sceglierebbero di ricoverarsi in presidi ospedalieri di fuori regione.

L’Amministrazione Comunale di Larino chiede pertanto la revoca della Delibera della Giunta Regionale n° 1261 del 28 Novembre 2008; che il Presidente della Giunta e il Consiglio Regionale promuovano una maggiore riflessione sulla intera riorganizzazione della sanità che non penalizzi un’area per la quale l’offerta sanitaria non è assolutamente sovradimensionata, a differenza del centro e dell’alto Molise che invece possono usufruire di un numero di ospedali, tra pubblici e privati, quattro volte superiore.
Promuove, facendo propria la proposta del comitato per la difesa dell’Ospedale, la convocazione di un Consiglio Comunale aperto, con la partecipazione dei Sindaci dei comuni nel cui bacino d’utenza ricade l’attività del Vietri. In assenza del provvedimento di revoca L’Amministrazione Comunale di Larino non potrà non porsi alla testa di tutte le iniziative di protesta e di mobilitazione popolare contro una riorganizzazione degli Ospedali che finisce col penalizzare esclusivamente l’Ospedale frentano.

L’Amministrazione Comunale di Larino

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