LARINO _ Il Tribunale di Larino ha le ore contate? Sembrerebbe proprio di si almeno fino a quando non si sblocca la manovra finanziaria del Governo e bloccato un emendamento sembrerebbe presentato dall’Udc per il “taglio” dei Palazzi di giustizia situati in città non capoluogo di provincia con meno di 15 magistrti. Sulla vicenda è stata espressa forte preoccupazione da parte del rappresentante molisano del Coordinamento italiano dei Tribunali minori, avvocato Domenico Bruno. Il rischio, oggi più che in passato, è tangibile. Sulla vinceda è in riunione permanente da due giorni a Roma il Coordinamento italiano dei Tribunali minori a cui hanno preso parte anche diversi parlamentari di maggioranza ed opposizione di varie regioni italiane.
Il penalista termolese Bruno ha stigmatizzato il metodo di un intervento a “gamba tesa” nella delicata materia delle circoscrizioni giudiziarie da parte di un provvedimento prettamente finanziario. “Tra gli emendamenti alla manovra ci sarebbe uno riferito alla soppressione dei tribunali non capoluogo di provincia che metterebbe fortemente a repentaglio il presidio giudiziario frentano _ ha commentato il legale _. Contesto questo metodo di intervento. A mio avviso sarebbe stato più opportuno che la questione seguisse un iter legislativo ordinario con la presenza principalmente dell’Avvocatura e, in alternativa, percorrere l’ipotesi di una delega al Governo per rivedere unitamente alle parti interessate le circoscrizioni giudiziarie considerando le peculiarità del territorio e le singole situazioni locali piuttosto che decidere in questo modo, frettolosamente, senza un confronto diretto con nessuno. Bisognerebbe vagliare con calma l’intera situazione in un arco di tempo sicuramente maggiore”.
Per il penalista termolese, non ci sarebbe alcun tipo di risparmio nella soppressione del presidio della costa molisana ma, al contrario, si incrementerebbero enormemente i disagi per la popolazione costretta a ricorrere per ogni minimo atto a Campobasso. “Ne risentirebbe in maniera negativa anche la Corte d’appello di Campobasso _ ha concluso Bruno _ poichè in presenza di soli due Tribunali: quello di Isernia e Campobasso, sarebbe forte a questo punto la tentazione di renderla sezione distaccata di Napoli come è stato in passato fino a qualche decennio fa. Va evidenziato come l’impegno assunto dal neo Guardasigilli di procedere a qualunque riforma solo dopo un serio confronto con l’Avvocatura, sia stato alla prima occasione disatteso”.