La raccolta differenziata porta a porta voluta dall’Amministrazione Greco ed appaltata alla “Teramo Ambiente” continua a far parlare di sè ma non sempre per i risultati lusinghieri. Tutt’altro, secondo le numerose testimonianze raccolte.
A diversi mesi di distanza dall’avvio del “porta a porta” ben poco si conosce del sistema di gestione dei rifiuti e nonostante le numerose richieste di “lumi” elevate da più parti tra cui, l’ultimo in ordine di tempo, il Consigliere comunale Oreste Campopiano, il silenzio continua ad imperare sulle modalità di conferimento dei rifiuti che i cittadini differenziano tra non poche difficoltà.
E mentre i residenti, da un lato, rischiano una pesante ammenda qualora non dovessero effettuare la differenziata, ben poco si sa sulla presunta multa elevata dal Comune alla Teramo Ambiente. Contravvenzione di svariate migliaia di euro annunciata dall’Assessorato al ramo attraverso un solo organo di stampa locale ma di cui sembrano si siano perse le “tracce”. E non solo. Secondo gli stessi Vigili urbani l’ammenda:”sarebbe caduta nel dimenticatoio”.
Intanto la Teramo Ambiente prosegue nella raccolta con ritardi rispetto alla tabella di marcia annunciata, anche se più contenuti rispetto ai primi periodi, mentre i cittadini continuano a lamentare problemi e disfunzioni in un servizio che, ad oggi, non è mai “decollato” realmente. Ed i dati diramati da Legambiente, rispetto a quelli comunicati dall’Amministrazione, lo confermano appieno.
Dopo i risultati strombazzati con riconoscimenti e medaglie ricevute ecco che spuntano le pecche e la certificazione della presa in giro…ultima notizia è che l’umido è conferito insieme al secco alla discarica di Guglionesi…