PortoRifiutiLocaliTERMOLI – Il porto di Termoli un orinatoio a cielo aperto? Sembrerebbe proprio di si secondo quanto denunciato dagli operatori dello scalo cittadino che, stufi dell'”andazzo” quotidiano sulla banchina di nord-est, alzano il tono della voce sulla scarsa pulizia dello scalo da parte della Teramo Ambiente poco “puntuale” nella raccolta dei rifiuti di vari tipi.


A peggiorare la situazione, anche i turisti che arrivano da varie regioni d’Italia e, senza vergogna, utilizzano alcuni angoli nemmeno troppo nascosti per urinare. Insomma la banchina nord, tra attività, ristorante, bar e depositi, è diventata anche una “toilette” a cielo aperto. 

Gli operatori della zona chiedono a gran voce il posizionamento di toilette pubbliche in modo da evitare “scenette” a cadenza quotidiana durante il periodo estivo che hanno stancato marittimi e operatori locali.

“Non si fermano nemmeno davanti alle telecamere – hanno dichiarato alcuni imprenditori del posto -. Prima di salire sulle imbarcazioni o appena scesi, in tanti scambiano senza troppi problemi alcuni edifici per bagni pubblici. È una situazione che non può continuare”. 

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