CAMPOBASSO _ L’azione di controllo dell’Arma dei Carabinieri nella provincia di Campobasso, come già si diceva nei giorni scorsi è ad ampio respiro. I controlli dei militari non si limitano alla circolazione stradale, o alla prevenzione dei reati predatori, ma nella giornata del 16 agosto hanno attinto anche il mondo sommerso dell’immigrazione clandestina, in una doppia operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Campobasso e quella di Bojano. Nel pomeriggio dell’altro ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Campobasso, supportati dai colleghi specializzati del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità del capoluogo, hanno proceduto al controllo amministrativo di un noto bar-pizzeria del centro cittadino. Nel corso dell’ispezione sanitaria del locale, e più precisamente in una stanza del sottotetto adibito a cucina del bar, il cui ingresso era occultato da un pannello in legno, i militari, con grande sorpresa, hanno rinvenuto nascosti ben cinque cittadini extracomunitari di origine indiana.

Il controllo presso la Banca Dati condotto in occasione del loro fotosegnalamento presso gli uffici di via Mazzini, ove i cinque indiani sono stati accompagnati per gli accertamenti del caso, ha permesso di verificare che due extracomunitari risultavano privi di documenti di identificazione. Essendo i due, poi, risultati non censiti presso la Banca Dati di identificazione a mezzo delle impronte dattiloscopiche, sono stati accompagnati presso la locale Questura per l’attivazione della procedura di espulsione dal territorio nazionale. Per i due stranieri immediata è scattata la denuncia alla locale Procura della Repubblica, per violazione della normativa in materia di immigrazione clandestina, ovvero del D. L.vo 286/1998. Analoga contestazione penalmente rilevante è stata mossa dai Carabinieri del N.O.R., coordinati dal Tenente FERRUCCI, al titolare del bar-pizzeria il quale ospitava, nei locali dell’esercizio commerciale, i due clandestini.

Per lui, purtroppo, gli sviluppi giudiziari non si sono fermati alla denuncia per violazione della normativa sull’immigrazione clandestina. Riepilogando l’esito dell’ispezione sanitaria, i Carabinieri del NAS, coordinati dal Capitano IANNONE, lo hanno denunciato all’A.G. di Campobasso e segnalato anche alla competente Autorità Sanitaria, poiché gestiva un locale munito di una cucina compromessa da gravi carenze igienico-sanitarie, presso la quale è stato pure sequestrato quasi un quintale di alimenti vari detenuti in pessimo stato di conservazione. Ovviamente i militari hanno disposto la chiusura immediata della sola cucina.

In questo caso il valore dell’immobile per cui è stato adottato il provvedimento e delle attrezzature contenutevi, è di circa 50mila euro. A 1000 euro, invece, ammonta il valore dei prodotti sequestrati. A pochi chilometri di distanza, i colleghi della Compagnia di Bojano hanno denunciato in stato di libertà, sempre per la stessa ipotesi di reato, un quarto cittadino indiano il quale, sorpreso a girovagare nella zona industriale di Campochiaro, è risultato sprovvisto di qualsiasi documento di identificazione o che attestasse la regolare presenza sul territorio dello Stato Italiano. Anche per lui è stata attivata la procedura per l’emissione e la notifica del provvedimento di espulsione. I controlli dell’Arma, naturalmente, continueranno anche nei prossimi giorni.

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