“Con questo odg si vuole impegnare il governo ad adottare le opportune iniziative, anche legislative, volte ad estendere tali benefici. E’ giusto preservare coloro che sono stati gravemente colpiti e di esentarli dall’imposta immobili di proprietà, inabitabili per cause di calamità, ma bisogna evitare disparità di trattamento tra comuni e inique disuguaglianze tra cittadini che si trovano in condizioni identiche. Dal terremoto del 31 ottobre 2002, infatti, in Molise e in Puglia la ricostruzione copre appena il 30% degli edifici e la stragrande maggioranza degli immobili colpiti sono tuttora inagibili. In Molise, molte abitazioni dell’area del cratere, seppure catalogate in classe A, non hanno ancora visto l’avvio della ristrutturazione e i loro proprietari vivono ancora nei prefabbricati predisposti per far fronte alle iniziali necessità. La situazione risulta essere ancor più grave se si pensa che tra i piani del governo c’è quello di fare uscire il Molise dal così detto Stato di Emergenza.
Sarebbe il colmo se i terremotati, che già si trovano a dover sopportare una situazione economica e lavorativa di totale precarietà, fossero ulteriormente ed ingiustamente gravati dalla prevista tassazione IMU”. Domani mattina il gruppo regionale IdV presenterà un odg da inserire nella riunione del prossimo Consiglio per chiedere che la Regione Molise metta in atto ogni azione possibile affinchè tutti gli immobili resi inagibili da calamità naturali, non solo dal terremoto quindi ma anche dall’alluvione, vengano detassati dall’IMU.