TERMOLI _ Attivati gli ambulatori dei Codici bianchi a costo zero per gli utenti. Ieri mattina, a sorpresa, l’Asrem ha dato il via al progetto sperimentale annunciato nei mesi scorsi sul quale molti operatori erano scettici. E contro ogni pronostico negativo, l’azienda sanitaria ha rispettato i tempi riportati nella delibera di organizzazione del nuovo servizio che determinerà un grosso scarico di lavoro per il pronto soccorso del San Timoteo di Termoli, del Veneziale di Isernia e Venafro.
L’azienda unica, dopo anni ed anni di proteste da parte dei medici della divisione d’emergenza ormai stanchi di chiedere un aumento di personale, ha preso gli opportuni provvedimenti con l’apertura degli ambulatori dove, da ieri mattina, sono stati inviati tutti gli utenti con patologie non gravi per la opportuna valutazione medica. L’iniziativa è stata decisa dai vertici al preciso scopo di decongestionare le divisioni d’urgenza intasate da una marea di pazienti giorno e notte che di urgente avevano ben poco.
Un provvedimento molto atteso tra i dipendenti e che è stato accolto con una buona dose di entusiasmo. Sono numerose le guardie mediche che hanno accettato di prendere parte al progetto che parte come sperimentale ma l’intenzione dei “manager” è quello di consolidarlo qualora i risultati dovessero confermare le aspettative. E così da ieri mattina gli operatori del pronto soccorso una volta “smistati” i pazienti arrivati nella divisione d’emergenza attaverso il “triage” hanno destinato nella sede della Guardia medica gli utenti dove erano ad attenderli i colleghi i quali, gratuitamente, hanno poi valutato il “da farsi”.
Gli operatori del pronto soccorso hanno predisposto dei fogli di accompagnamento degli utenti, una sorta di ricetta con la quale si sono presentati nell’ambulatorio. E così i primi segnali di alleggerimento sono giunti per i medici ed infermieri dell’emergenza. Questi hanno potuto concentrarsi sui casi più gravi non avendo a che fare con le patologie di poco conto ed il lavoro è stato più snello e veloce. Anche le attese si sono ridotte. “Per i primi risultati effettivi _ hanno dichiarato dal Pronto soccorso _, bisognerà attendere a nostro avviso un mese. In questo modo si potrà valutare, dati alla mano, l’effettivo beneficio di questi ambulatori che dovranno essere dislocati, però, più vicino alla divisione d’urgenza”.
