TERMOLI _ I consiglieri comunali VISTO l’art. 43, comma 3, del dlgs 267/2000 (Testo Unico Enti Locali) – “Diritti dei consiglieri” che fissa in 30 giorni il termine per le risposte alle interrogazioni; VISTO l’art. 48, comma 1, del Regolamento del Consiglio Comunale – ?Risposta alle interrogazioni? che fissa in 30 giorni il termine per le risposte alle interrogazioni; PREMESSO CHE nel mese di GIUGNO 2013 scade il contratto di gestione dell’acqua e del servizio di fognatura;
CONSIDERATO CHE la delibera di C.C. n. 34 del 30.07.2010 – “ACQUA BENE COMUNE DELL’UMANITÀ” nella quale il Consiglio Comunale si è espresso in questi termini: “riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale il Diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico; riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31 e 114 del d.lgs n. 267/2000; la I Commissione Consiliare – Ordinamento Istituzionale e Organizzazione Amministrativa ha deliberato di modificare lo Statuto comunale inserendo un articolo dove viene “riconosciuto che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all?acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini; che i referendum del 12 e 13 giugno 2011 hanno dato una espressione forte e precisa verso la ri-publicizzazione del servizio idrico integrato;
Tutto ciò premesso, si INTERROGA il SINDACO per sapere: se si è posto il problema della imminente scadenza del bando che interessa tutta la cittadinanza; la tempistica per il cambio dello Statuto visti gli indirizzi del Consiglio Comunale e della Commissione Consiliare competente che ad oggi risultano disattesi; quale sia l’indirizzo dell’Amministrazione, soprattutto alla luce dell’esito referendario, in merito alla futura gestione del servizio idrico integrato.
I Consiglieri Paolo Marinucci, Daniele Paradisi, Giuseppe De Lena, Antonio Russo, Mario Di Blasio, Francesco Caruso, Antonio Giuditta