BELMONTE DEL SANNIO _ Quando combattevamo in estrema solitudine le battaglie sui tavoli tecnici nazionali rifiutando categoricamente di chiudere, come ci veniva intimato, la gran parte degli ospedali del Molise, quando rispetto a questo nostro rifiuto venni additato dalla stampa nazionale come il presidente spendaccione e non virtuoso, gli stessi esponenti della sinistra, e quelli dell’allora centrosdestra oggi con altra casacca (ora indefessi difensori degli ospedali di Agnone, Venafro e Larino), gongolavano unendosi al coro di chi voleva le chiusure arrivando a chiedere, come Di Pietro, al governo nazionale il commissariamento della sanita’ regionale. Poi pero’, tornando in regione, la musica cambiava, questi ultimi organizzavano e partecipavano a fiaccolate in difesa di ospedali che nessuno aveva chiuso.
Tutto questo raccontando menzogne ai cittadini e descrivendo scenari apocalittici di abbandono del territorio e di elimiminazione di servizi. Non e’ questa la politica che vogliono e meritano i molisani onesti. Non e’ consentito a nessuno strumentalizzare problemi seri come quelli della sanità per distorcere fatti e inventare di sana pianta prospettive disastrose, al solo fine di costruire un consenso elettorale da sfruttare per conquistare una poltrona e quindi il potere. La presenza di Zarlenga nel maggioritario avverso e di Vaccone nelle file di Alternativa, rispettivamente presidenti dei comitati civici di Agnone e Venafro (quello di Larino forse farà politica piu’ attiva da “portatore d’acqua” a qualcuno dello stesso schieramento avversario) sono la più evidente dimostrazione di come questi ” avventurieri” intendono la politica e i problemi che essa e’ chiamata a risolvere. Occorre con chiarezza riorganizzare tutti gli ospedali come stiamo facendo, con la creazione di nuovi servizi da offrire ai cittadini di questa regione che devono avere la possibilità di ricevere dal sistema sanitario una gamma completa di prestazioni. Tutto questo sapendo che non partiamo da zero; che abbiamo una buona sanità, che va certamente migliorata, ma che ci fa essere la seconda regione d’Italia, dopo l’Emilia Romagna, per capacita’ di attrazione di pazienti dai territori limitrofi.
Abbiamo un servizio di emergenza moderno ed efficiente che, spalmato su 136 comuni, e’ al fianco dei cittadini 24 ore al giorno, ricevendo riconoscimenti importanti in campo nazionale. Dunque andiamo avanti rigettando le menzogne e gli inganni dei soliti “quattro amici al bar” che hanno solo voglia di sederai sulle poltrone del comando con priorità di governo oggettivamente diverse da quelle dei disoccupati, delle aziende, dei pensionati e di tutti coloro i quali si trovano in difficoltà “. Lo ha detto il candidato Presidente della Regione per il centrodestra, sen. Michele Iorio, presentando in mattinata, a Belmonte del Sannio, la lista proporzionale del PDL della provincia di Isernia.