Oggi, con sommo rammarico, debbo prendere atto, per rimanere agli aspetti relativi agli investimenti immobiliari della Regione sulla sede di Roma e di Bruxelles, che o sei male informato o sei in cattiva fede. Si tratta di investimenti realizzati con fondi CIPE, che senza l’impegno di fondi propri della Regione, hanno determinato l’innalzamento del valore patrimoniale dell’Ente. Non solo, quegli acquisti di immobili, hanno ridotto di gran lunga le spese di gestione e i pagamenti dei fitti (quella di Bruxelles soprattutto) che il Bilancio regionale doveva sopportare per tali presenze nelle due capitali. Per non parlare poi del fatto che le stesse sedi, patrimonio ripeto di tutti i molisani, sono state -e mi auguro lo saranno ancora per il futuro- elementi utilissimi di lavoro attraverso le quali la Regione ha attuato i suoi impegni nei confronti dei governi nazionali e comunitari.
Capisco che ti piace nutrire la tua azione politica esclusivamente di demagogia e soprattutto ti piace illudere la gente facendo della verità un optional di cui ci si può privare tranquillamente, ma ci vuole davvero fantasia ad imputare a me la vostra inadempienza al pagamento di quanto dovuto per una questione che risale, niente di meno, che a 30 anni fa. Un problematica antica, quella di cui si parla, che poteva e doveva essere risolta attraverso un confronto e un ragionamento con gli interessati. Non voglio neanche immaginare che poi dietro la polemica del mancato pagamento di questo debito,si nasconda la volontà di giungere addirittura a svendere tale patrimonio immobiliare che non appartiene solo a te o al Centrosinistra, ma è, lo ripeto, di tutti i molisani. In quel caso gli interrogativi si farebbero davvero inquietanti.
Il verificarsi di detta evenienza non potrebbe che vedere il Consiglio regionale direttamente coinvolto per svolgere al suo interno un confronto sereno indirizzato, senza demagogia, al solo interesse della regione. Circa la riduzione dei costi e delle spese ti potrei fare un lungo esempio di come vi stiate muovendo, cercando di aumentare, senza tener conto delle leggi vigenti, il numero degli assessori e dei consiglieri regionali al solo fine di accontentare questo o quel consigliere, questa o quella forza politica, e cercando di garantire improbabili equilibri interni ed esterni alla vostra maggioranza. Sappi comunque che sono sempre aperto ad un confronto pubblico, se lo vorrai.
Anche perché ti assicuro che intendo avvalermi pienamente del diritto che la Costituzione mi garantisce ad esprimere il mio pensiero, le mie valutazione e a fare politica nell’interesse del mio paese e della mia regione. Ciò perché in tanti anni di iniziativa politica ho sempre operato in coerenza con i miei valori, rispettando gli avversari e avendo come unica stella polare il benessere dei cittadini e la salvaguardia delle istituzioni. In questo quadro si inserisce il percorso che intendo ancora seguire nel mio impegno politico.
Sen Michele Iorio