
La Confcommercio porta avanti battaglie solo se le stesse hanno riflessi positivi per tutti e non siano strumentali alla risoluzione di casi personali di singoli. La validità della nostra azione sindacale è provata solo ed esclusivamente dal consenso e dall’approvazione dei nostri associati, il cui numero si incrementa di anno in anno. è altresì chiaro che la Giunta Greco ha spesso cercato, e tuttora cerca, di scegliersi gli interlocutori con i quali parlare, mescolando alle associazioni di categoria rappresentative anche singoli operatori, a quale titolo presenti e portatori di quali istanze non è chiaro.
Crediamo che tale atteggiamento, oltre a ingenerare grande confusione sia sbagliato e poco produttivo e chiediamo, quindi, che i tavoli di confronto vengano attivati solo con le associazioni davvero rappresentative, in primis con la Confcommercio e le proprie federazioni di categoria precisiamo che non è stato ancora avviato quel percorso di immediato ripristino, anche a livello nazionale, dell’immagine di Termoli che il sindaco e l’assessore al turismo, Serena Biondi, avevano garantito dopo la vicenda della bandiera nera attribuita alla città, vicenda di grande impatto negativo sul turismo termolese è infine sicuro che ci attendiamo dal sindaco Greco e dalla sua amministrazione il mantenimento di tutti gli impegni, da noi valutati positivamente, presi in occasione della riunione tenutasi lo scorso tre luglio, con l’emanazione dei provvedimenti e degli atti amministrativi necessari e conseguenti, cosa ad oggi ancora non avvenuta.