CAMPOBASSO _ Tutta l’attività d’indagine era scaturita da una denuncia di truffa sporta dal titolare di un esercizio commerciale del capoluogo. All’esito degli accertamenti svolti dai Carabinieri della Stazione di Campobasso, la locale Procura della Repubblica aveva emesso alcuni provvedimenti di perquisizione locale, per la ricerca dei prodotti tecnologici hi-tech oggetto della truffa. Proprio in occasione dell’esecuzione di uno dei provvedimenti di perquisizione, i militari della Stazione Carabinieri di Campobasso hanno rinvenuto, presso l’abitazione di un cittadino di etnia rom residente in questo centro, un computer portatile del quale il perquisito non è stato in grado di indicare la provenienza, ovvero di esibire la documentazione attestante la detenzione o l’uso dell’apparecchio informatico.

Per questo motivo D.R.R., un pregiudicato 41enne residente a Campobasso, è stato denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Campobasso, per incauto acquisto. Il portatile, ovviamente, è stato sottoposto a sequestro per giungere, con le verifiche del caso, all’identificazione del legittimo proprietario.

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