ISERNIA _ Dopo mesi e mesi di “latitanza” della maggioranza di centro-destra che rinvia, perde tempo e non decide, è ormai conto alla rovescia, nonostante i vari appelli dell’opposizione, sulla gestione futura di servizi importanti per i cittadini di Isernia. Ci si riferisce alla sosta cittadina, a tributi e rifiuti. I contratti di gestione di tali servizi sono in scadenza o già prorogati ma non vengono portati al vaglio delle Commissioni competenti e all’ordine del giorno del Consiglio comunale, esautorato per l’ennesima volta dalle sue competenze in materia. Silenzio, intanto, anche sul funzionamento e potenziamento del Suap (Sportello unico attività produttive). o Per quanto riguarda la Metropark il prossimo 11 novembre scadono i termini di preavviso per la disdetta della Convenzione per la gestione della sosta cittadina a pagamento.
La Convenzione siglata nel 2004 ha durata di otto anni ma un anno prima della scadenza, quindi agli inizi di novembre 2011, va presentata la disdetta se si intende rescindere il contratto. Rescissione, o comunque modifiche sostanziali, che sono state richieste a più riprese nel corso di questi anni in quanto la Convenzione è poco retributiva con irrisorie percentuali di introiti per il Comune e comunque senza alcun canone annuo minimo garantivo; sono previste poche aree per la sosta lunga, assenza di agevolazioni per residenti, pendolari e chi svolge attività lavorativa. Nel 2008 sono state apportate modifiche integrative minime in cambio di ulteriori soste blu concesse a Metropark. Inoltre, in relazione a tale Convenzione non è stato affrontato il problema dell’acquisizione dell’attuale area Terminal di proprietà FS. Così come non è stato ancora risolta la questione della trasformazione complessiva dell’area stazione mediante acquisizione. A giorni scadono i termini del preavviso e il Consiglio, come sempre, è ignaro di tutto. o A dicembre 2011, dopo la proroga già concessa dalla Giunta nel febbraio scorso, scade la gestione del servizio Tributi. Nei mesi scorsi la richiesta di un Consiglio comunale e solo a settembre se ne è discusso in aula chiedendo quale formula adottare (gestione diretta o esternalizzazione) e proponendo d’altronde un cambiamento di rotta con la gestione diretta del servizio che apporterebbe un cospicuo risparmio oltre ad ulteriori vantaggi. Ma a due mesi dalla scadenza, e dopo che il Consiglio aveva deliberato di portare l’argomento all’attenzione di una riunione di Giunta allargata ai consiglieri e dirigenti comunali, la questione non è stata affrontata affatto. o Sul fronte rifiuti il servizio di nettezza urbana è scaduto da anni e si va avanti con proroghe che sono anche in violazione dei principi comunitari.
E’ da mesi che si chiede di definire la procedura di gara pubblica per l’affidamento del servizio, secondo i criteri e gli indirizzi stabiliti dal Consiglio, nell’ottica del contenimento dei costi e del miglioramento del servizio. Ma anche tale argomento non è stato affrontato e non si conoscono le intenzioni della Giunta. o In piena estate è stato chiesto un Consiglio sulla verifica del funzionamento del servizio Suap per intervenire sulle problematiche e le responsabilità politico-amministrative che non hanno permesso il potenziamento e l’ampliamento di un servizio fiore all’occhiello del Comune di Isernia attivato dal centro-sinistra nel 2000 e che fu il primo in Molise e tra i primi del centro-sud Italia. Questa maggioranza di centro-destra, esautorando il ruolo del Consiglio, si rifiuta di affrontare argomenti importanti per la vita amministrativa e i servizi della città. Tale atteggiamento non è più sopportabile in quanto sono problematiche che si protraggono ormai da tempo. Le responsabilità sono in primo luogo di Sindaco e Giunta ma anche di quei consiglieri che sinora hanno avallato o subito l’operato dell’esecutivo tranne alcuni casi eclatanti in cui hanno alzato la voce.
Maria Teresa D’Achille Consigliere IdV Comune di Isernia
