Pertanto, il presidente della Regione insieme alla sua squadra, al di là delle offese, dei falsi slogan e delle promesse degli ultimi tempi, farebbe bene a riflettere sui dati del Rapporto 2011 della Svimez. I nuovi (falsi?) 5.000 posti di lavoro che ha promesso Iorio a tre settimane dalle elezioni regionali non sarebbero che un piccolo bagliore nella nera situazione economico-occupazionale di questa regione. In Molise rispetto al 2010 il Pil è pressoché fermo (0,1%); il tasso di disoccupazione ha punte che raggiungono il 30,2% nella fascia 15-24 anni. Il dato che più fa riflettere è quello riferito alla fuga dei nostri giovani cervelli.
Il Molise, infatti, si attesta al primo posto fra le regioni d’Italia con un più alto tasso di emigrazione giovanile (27,8%), la maggior parte verso Lazio ed Emilia Romagna. Dietro questi numeri c’è il Molise reale. Un Molise che soffre. Un Molise che tra pochi decenni sarà terra per vecchi. Un Molise che chiede di essere ben governato. Ormai il vento di cambiamento che si respira in Italia si avverte anche in Molise. Una voglia di cambiare data dalla incapacità di fare riforme di questa classe politica, da una questione morale divenuta ormai pressante, dalle difficoltà economiche nelle quali sono invischiate le famiglie italiane e molisane. Maria Teresa D’Achille Responsabile Dipartimento Economia Coordinatrice regionale Donne IdV Molise