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La giornata di ieri
 TERMOLI _ Bambini impegnati nei giochi e grandi alle prese con il ragionamento. Questo il clima che si respirava ieri pomeriggio, sabato 7 maggio, in piazza Monumento a Termoli per la seconda giornata della Festa della Matematica. Due i momenti caratterizzanti della giornata conclusiva dell’evento: la prima, in mattinata, presso i locali dell’Università degli Studi del Molise diventata una piccola agorà della matematica.

 Ogni aula, infatti, ha ospitato un laboratorio diverso ognuno dedicato ad una particolare fascia di età, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria.

Il clou è stato raggiunto con i due laboratori che sono stati tenuti da Massimiliano Abbritti e Giorgio Dendi. Il primo ha presentato il “My MathLab”, un corso di formazione sulla lavagna interattiva e sui vari metodi alternativi per spiegare e insegnare la matematica.

“Siamo tutti intelligenti. Giocare con la matematica” è stato, invece, il titolo dell’incontro che gli insegnanti hanno tenuto con Giorgio Dendi. Trainer della nazionale italiana di matematica, è stato anche il protagonista dell’incontro all’aperto che si è tenuto, nel pomeriggio, in piazza Monumento. Mentre i più piccoli si sono messi alla prova con i vari giochi allestiti nel quadrato della piazza più importante di Termoli, Dendi (di professione bancario) ha cercato di stimolare l’inteliggenza e la reattività celebrale dei più grandi attraverso quiz e domande. Sei le piattaforme di giochi presenti in piazza: da quelle più semplici e facilmente intuibili, pensate per i piccoli, a quelle più complicate, fino ad arrivare al gioco più complesso di tutti. Tanti quelli che si sono voluti mettere alla prova. Due giornate intense quelle organizzate dall’Istituto di istruzione secondaria superiore “Gennaro Perrotta” e dal suo dirigente scolastico, Antonio Franzese.

La serata di venerdì era stata allietata dal concerto-evento tenuto dall’artista Antonio Artese e dal professor Giorgio Bolondi. Il primo ha incantato la platea del cinema teatro Lumiére con le musiche del compositore russo Scryabin, il secondo, invece, ha spiegato alla lavagna le sinergie matematiche che portano alla creazione dei suoni. Un evento reso ancora più importante dal fatto che, dopo 10 anni, Antonio Artese è tornato a esibirsi nella ‘sua’ Termoli in un evento organizzato dal dirigente scolastico con il quale ha avuto la lungimiranza di portare l’insegnamento della musica nelle scuole.

I due giorni di “Festa della Matematica” sono serviti anche per la promozione culturale della città di Termoli. “I circa 200 insegnanti che hanno partecipato alla manifestazione – ha affermato Franzese – hanno alloggiato nel cuore pulsante della città, la Residenza Sveva e hanno mangiato i piatti tipici della tradizione termolese. Una navetta è stata messa a loro disposizione per portarli nei vari luoghi della città dove si svolgevano le iniziative. Voglio, a questo proposito, ringraziare tutti gli enti che hanno patrocinato l’evento e si sono messi a completa disposizione per l’ottima riuscita dell’iniziativa”.

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