Dagli accertamenti eseguiti, anche con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, è risultato che per le opere sequestrate non erano stati acquisiti né il permesso di costruire né l’autorizzazione paesaggistica, prevista dal Codice per i Beni Culturali e del Paesaggio (D. L.vo 42/204). S.L., 60enne di Campobasso, responsabile degli abusi è stato deferito alla Procura della Repubblica di Campobasso per i reati di abuso edilizio e violazioni in materia paesaggistico-ambientale.