“La nostra società dall’acquisizione dello stabilimento di Loreto Aprutino ne ha collezionate tante di bufale quanto per formare un grande branco e non ancora comprendiamo quali particolari attenzioni abbiamo stimolato e quali interessi avversi avremmo colpito poiché i lavoratori e la FIOM CGIL continuano, fino all’accanimento, a pubblicare notizie sul nostro conto che sono straordinariamente ed inspiegabilmente false _ hanno fatto sapere i Fratelli Pistilli diTermoli _. Ricordiamo a tutti che siamo venuti in Abruzzo dal Molise, abbiamo investito i nostri soldi senza nemmeno chiedere gli aiuti statali, regionali o di altra natura, abbiamo salvato dalla chiusura sicura una fabbrica che occupa 35 lavoratori, abbiamo già fatto nuovi investimenti sul sito, abbiamo un piano di sviluppo che prevede il raddoppio del numero degli occupati e abbiamo già assunto altri 6 lavoratori del territorio. Siamo ancora qui, nonostante l’accoglienza dei lavoratori e della FIOM CGIL, perché riconosciamo alle Istituzioni: Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Abruzzo, Provincia di Pescara e Comune di Loreto Aprutino, l’elevato grado di competenza e assistenza, la disponibilità, l’imparziale impegno e stimolo.
Se il Sindacato FIOM CGIL e i lavoratori continueranno a denigrare e danneggiare ancora la nostra società, saranno trasferite da Loreto tutte le lavorazioni – sia quelle attuali sia quelle previste dal nostro Piano di Sviluppo -presso gli altri siti produttivi del nostro Gruppo”.