I fatti si riferiscono alla realizzazione della variante di Venafro

ISERNIA _ La Procura della Repubblica di Isernia chiede il rinvio a giudizio del Presidente della Regione Molise Michele Iorio dietro le ipotesi di reato di concussione, corruzione e abuso d’ufficio in riferimento alla realizzazione della Variante di Venafro e l’inchiesta “Piedi d’Argilla”. I fatti risalgono al 2005, in occasione della realizzazione dell’opera da parte della Adanti. Secondo gli inquirenti, il Presidente della Regione avrebbe chiesto di spostare una parte dell’appalto ad una impresa di Isernia. L’udienza davanti al gup, nella quale dovra’ comparire anche l’ex direttore del compartimento Anas del Molise, Francesco Caporaso, e’ fissata per il prossimo 25 giugno.

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