
Non posso esimermi quindi dal segnalare come le conseguenze della protesta avviata dagli autotrasportatori stiano diventando davvero gravi: gli automezzi comunali sono ormai a corto di carburante e già da domani mattina le corse dei bus potrebbero subire limitazioni. Invito pertanto tutti coloro che dovranno usufruire del trasporto pubblico locale, come ad esempio i bambini che dovranno recarsi a scuola, o gli anziani che dovranno raggiungere il Poliambulatorio o il medico di famiglia, a prevedere un eventuale servizio alternativo. I nostri uffici hanno segnalato prontamente il problema della mancanza di carburante all’Unità di Crisi allestita presso la Prefettura di Campobasso ma, al momento, non abbiamo notizie certe circa il rifornimento ai benzinai da parte delle società petrolifere.
Mi giungono inoltre informazioni sulla diminuzione delle scorte alimentari presso i principali negozi del paese; spero solo che in questo contesto non si creino anche disagi per il rifornimento di medicinali presso le farmacie. Il mio auspicio è che si acceleri la trattativa con i responsabili di categoria, anche alla luce delle aperture fornite dallo stesso Governo su alcune richieste avanzate dagli stessi autotrasportatori. Si tratta di atti necessari di responsabilità – conclude Travaglini – che contribuiranno ad eliminare il grave disagio che si sta ripercuotendo soprattutto sulle categorie più deboli”.