CAMPOBASSO _ La UILTUCS Molise, in persona del Segretario Generale Pasquale Guarracino, a seguito della consegna al Ministero da parte del Commissario Basso del piano sanitario, esprime forte preoccupazione sia per i risvolti negativi che un taglio, come quello programmato dal Commissario porterà a tutti i cittadini, sia per le conseguenze che tale programmazione potrà avere sul comporto dei servfizi che ruota intorno alla sanità pubblica.
“Non si tratta soltanto di allarmarsi per i tagli alle strutture pubbliche, con un una forte diminuzione dei posti letti e con una diminuzione conseguente dei servizi della sanità pubblica AL CITTADINO “- afferma Pasquale Guarracino, Segretario Generale della UILTuCS Molise – “si tratta di prendere in seria considerazione la ricaduta che tale manovra potrà avere sui livelli occupazionali, sia nella sanità, sia nei servizi ad essa collegati. Non si dimentichino tutte le persona occupate nella vigilanza, nelle mense, nelle pulizie, nella manutenzione, nei servizi di prenotazione all’interno delle strutture sanitarie: che ne sarà di questi lavoratori in presenza di un taglio così radicale nel settore sanità?
La UILTuCS Molise, nel concordare che l’attuale stasera del piano sanitario, così come elaborata dal commissario Basso, è un colpo mortale per la sanita’ pubblica, come affermato dall’attuale Assessore alla Sanità, Filoteo Di Sandro, chiede formalmente garanzie per i livelli occupazionali attuali a tutta la politica molisana, stimolando interventi positivi a favore della stabilità occupazionale.” – continua Pasquale Guarracino “il Molise, dopo anni di crisi, non si può permettere una ulteriore perdita di posti di lavoro, che vanno protetti a tutti i costi, anche intervenendo in maniera forte nei confronti del Commissario Basso, e chiedendogli di tenere in maggiore considerazione le esigenze dei molisani tutti, in quanto cittadini ed in quanto lavoratori”.
La sanità molisana era diventata uno “stipendificio” per colpa dei politici e dei sindacalisti: questi “signori” quando capiranno che i soldi sono finiti?
mastro gino la sua demagogia è disarmante.però devo ammettere che lei la pensa come la maggioranza…la stessa maggioranza che ha democraticamente votato quegli stessi politici che come lei criticano. spero di cuore e con sincerità che ne’ lei ne’ la sua famiglia abbiano bisogno del sistema sanitario nazionale(tra i primi al mondo per qualità). distruggiamo tutto e mandiamo tutti a casa,come appare dalle sue frequenti rappresentazioni bloggistiche su questo sito,poi staremo meglio? o meglio i nostri figli vivranno meglio?
x dema
si proprio questo sistema sanitario azionale, che ha posto al centro dell’attemzione il personale amministrativo, i sindacalisti nulla facenti, piuttosto che l’ammmalato.
La UILTuCS perchè non ha pensato prima a fare opposizione quando si faceva connivente dei ladrocini che si perpetravano nella asrem? La conoscete la favola di Fedro del Re Travicello?
x dema
Prima di intervenire per criticare sarebbe opportuno contare fino a dieci, anzi cento e poi rileggere i contenuti degli interventi altrui. Ho forse sostenuto che bisogna distruggere tutto e mandare tutti a casa ? Non so se il nostro sistema sanitario nazionale sia fra i primi al mondo per qualità ma sono certo lo stesso può sia vantare invidiabili eccellenze che vergognarsi per ripetuti casi di malasanità. Anch’io spero di cuore e con sincerità che ne’ lei ne’ la sua famiglia abbiano bisogno di risolvere seri problemi sanitari perchè in quel caso, purtroppo e ripeto purtroppo, più che affidarsi al sistema sanitario nazionale dovrà affidarsi al sistema sanitario privato vale a dire a pagamento!
Comunque ripeto che i problemi della sanità molisana, a mio avviso, riguardano i politici (per le loro interferenze) ed i sindacati ( per le loro convenienze prova ne sia che, ad esempio, sullo scandalo degli assenteisti dell’ASREM sono rimasti in colpevole silenzio).