CAMPOBASSO _ Le esternazioni di alcuni amministratori isernini che insistono sull’opportunità che si investino decine di milioni di euro di fondi pubblici per costruire lo scalo aeroportuale di Cantalupo del Sannio, confermano lo scollamento sempre più ampio tra i disagi dei cittadini e la stravaganza della classe dirigente locale. Ad ascoltare questi signori che si accalorano nel difendere l’idea di realizzare un aeroporto che faccia concorrenza a quelli di Roma, Napoli, Pescara e Bari, vengono in mente le parole della moglie di Luigi XIV, il Re Sole, che di fronte alle proteste popolari che invocavano il pane rispose “Dategli le brioches!”. Ma com’è possibile asserire simili assurdità in una regione dove le tasse universitarie raggiungono livelli vertiginosi, un cittadino su quattro è sotto la soglia di povertà, un giovane su due è senza lavoro, il servizio di Pronto Soccorso scoppia, non è più possibile raggiungere i centri maggiori per via del taglio delle corse dei Pullman, viaggiare in treno è un’odissea e l’unica cosa che è avanza è lo spopolamento ed il calo demografico. Intervenga urgentemente il Presidente della Giunta Regionale a fermare paradossali e faraonici progetti di amministratori che non riescono a fare la manutenzione delle strade interpoderali e sprecano tempo e soldi con proposte illusorie del tutto prive di finanziamenti reali e assolutamente ingestibili in termini economici e di costi gestionali!
Il Presidente EcoDem Molise
Piera Liberanome