L’organetto e la chitarra di Peppe, le “tammorre” di Domenico e Michele, la bellissima voce di Cinzia e l’accompagnamento straordinario della zampogna e dell’organetto di Antonio Di Prisco, hanno coinvolto pienamente gli anziani. Umberto, 89 anni di Tavenna, ha vissuto un suo momento di gloria duettando antiche strofe popolari e rimembrando detti e storielle di una gioventù passata. Luigi, 78 anni di S.Croce non ha resistito a tirare fuori dalle tasche la sua armonica a bocca e anche coloro costretti su una sedia a rotelle non hanno fatto mancare il loro calore ritmando con le mani i suoni. Un piccolo gesto d’amore e poche ore per un impegno diverso dal solito, ci hanno arricchiti dentro.
“Basta poco, che c’è vo’” , parafrasava Giobbe Covatta in una memorabile campagna di sensibilizzazione sociale. In una società come quella che stiamo vivendo, avida di sentimenti e di valori, non considerare gli anziani come una ricchezza è una società che non ha futuro. Quanto sono lontane le istituzioni da questi gesti. Ritorneremo come abbiamo promesso e come abbiamo fatto in precedenza. Ritorneremo a rallegrarci lo spirito e ad ascoltare vecchie storie per tramandarle alle future generazioni. Ritorneremo per concedere altri momenti di felicità e allegria dai nostri amici anziani. Un ringraziamento particolare va ai gestori dei seguenti esercizi commerciali, che ci hanno offerto con il cuore i loro prodotti per la riuscita dell’iniziativa: Bar Carolina, Amori e Sapori Salumi Tipici di Larino, Supermercato CONAD, Pescheria Larinese, Caseificio Stefano e Gabriele Romualdi, Panificio Federico, Macelleria Angelozzi, Consorzio Miscione & Di Maria e Panificio Petriella.
Larino Viva