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TERMOLI _ L’Associazione Politica APT 15°42° accoglie il messaggio del Comitato Civico Termolese di promuovere una Assemblea Cittadina allo scopo di definire un progetto amministrativo della città di Termoli chiaro e preciso, ma prima di tutto condiviso. Coincide con lo spirito della costituzione dell’Associazione di sviluppare il “modello partecipativo” dell’APT 15°42° fondato sul confronto sui temi concreti della vita quotidiana e della buona amministrazione. I temi della Raccolta Differenziata dei Rifiuti, della Difesa della Salute dei cittadini, dello Sviluppo compatibile con le risorse del territorio e con la cultura socio-economica, ma soprattutto con la salute e la volontà della popolazione. Condivide l’esigenza di formare una squadra di governo formata da un gruppo di amministratori capaci, abituati e ben disposti ad “ascoltare” le esigenze dei cittadini, dei quartieri, delle Associazioni di Categoria, del Volontariato. Amministratori “guidati” o, meglio “coordinati” da un Sindaco capace di interpretare il ruolo che la Legge sugli Enti Locali gli assegna: Presidente dell’Organo Esecutivo (Giunta Comunale) e componente del Consiglio Comunale composto da 30 rappresentanti eletti dal popolo democraticamente (che non possono essere “scelti” dal Sindaco).

Termoli è una cittadina vivace, a dispetto della sua apparenza “sorniona”. Termoli è una cittadina ricca di risorse e con caratteristiche “uniche” quali la sua ubicazione geografica e la sua morfologia che l’hanno resa polo di attrazione delle popolazioni vicine regionali, extraregionali e anche estere. A Termoli hanno trovato “casa” molisani, ma anche cittadini pugliesi e campani non solo per trascorrere le vacanze estive al mare. Di recente, oltre la presenza storica delle popolazioni slave ed albanesi, si sono inseriti ed integrati nella comunità termolese cittadini dell’Est Europeo perché hanno apprezzato la cittadina adriatica per il suo paesaggio, ma anche per l’ambiente e la cultura ancora sani.

Tuttavia questa città plurale con un Polo industriale importante ed attivo, un artigianato solido, un commercio di qualità ed un turismo non solo balneare, ma anche culturale, di transito e di affari, soffre per l’arretratezza delle Infrastrutture (strade, parcheggi, impianti sportivi, verde pubblico, edifici per la cultura ed il tempo libero) per i Servizi costosi, per un Industria con forte impatto ambientale e per uno Sviluppo Urbanistico disordinato dovuto anche alle caratteristiche morfologiche con valloni e coste e barriere artificiali come l’Autostrada e la Ferrovia. Termoli è una “azienda” con un bilancio di circa 70 milioni di Euro, con 200 quasi dipendenti e una popolazione di oltre 30.000 abitanti che in estate si raddoppiano. Non è facile “amministrare” una “azienda” di queste dimensioni con la complicazione della “ragione pubblica” che, per fortuna, ma in aggravio a chi amministra, non consente di guardare solo al “profitto”, ma deve tenere conto del bene comune anche se “costa” qualche sacrificio economico e politico.

La squadra che dovrà amministrare dovrà tenere conto di tutte queste caratteristiche con l’eredità di una situazione difficile per la crisi globale, ma anche per il risultato dell’amministrazione uscente. Non ci possiamo permettere improvvisazione, né tempi morti per l’inesperienza degli amministratori. Non basta la referenza morale e sociale, bisogna coniugare rigore e flessibilità, capacità di mediazione e sintesi. E’ difficile, ma non impossibile e soprattutto non esistono scorciatoie: il confronto e l’impegno solo la ricetta, niente “pacchi preconfezionati con sospresa” o “minestre riscaldate”, Termoli non se lo può più permettere. Per questo motivo l’APT 15°42° accoglie l’invito del Comitato Civico Termolese e prosegue con l’incontro di martedì 12 gennaio alle 19 il percorso di costruzione della classe dirigente di Termoli.

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